Assembramenti di giovani il sabato in città nelle principali vie della movida quasi come se non ci fosse l’emergenza Covid e commercianti esasperati per i rifiuti lasciati davanti agli ingressi dei loro negozi.
Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, si è sentito con il Prefetto e l’argomento sarà affrontato nella prossima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il primo cittadino è pronto ad assumere ulteriori restrizioni se gli episodi dovessero ripetersi anche nei prossimi giorni. Ferma condanna contro il comportamento irresponsabile ed irrispettoso di alcuni giovani aquilani.
“Il sabato – racconta una commerciante – i ragazzi addirittura si assembrano davanti le porte dei nostri negozi lasciando poi tutti i rifiuti li, le persone che vorrebbero venire in centro per fare acquisti e contribuire a far riprendere l’economia, si scoraggiano e rinunciano a venire.”.
Quello che è accaduto sabato, dicono in molti, è uno schiaffo a tutte quelle attività chiuse che fanno sacrifici, è uno schiaffo agli ospedali, ai sanitari, ai bambini costretti a fare scuola davanti ad un pc perché si può godere di un po’ di libertà ma non così, dicono anche alcuni residenti. Le zone maggiormente incriminate sono via Castello, piazza Chiarino, via Garibaldi e piazza Regina Margherita. Alcuni commercianti stanno preparando però una segnalazione da sottoporre a Questore e Prefetto perché stanchi della situazione.
Tutto questo mentre i numeri dell’Aquila sono quasi da zona rossa. Vicoli pieni, aperitivi improvvisati, mascherine se ne vedono poche. Di contro ci sono giovani invece che la città la puliscono e la rispettano come l’associazione Azimut, protagonista spesso di appelli al senso civico e di molte iniziative per pulire la città, come spiega Alessandro Maccarone. Tante proteste arrivano anche dalla galleria Irti che si trova sul Corso per arrivare alla Villa Comunale. Qui ci sono attività commerciali e sopra gli appartamenti di residenti. Si attende la chiusura e poi si bivacca lasciando ogni genere di rifiuti sulle scale. I residenti non fanno in tempo a pulire che il giorno dopo è di nuovo così così in barba alle regole, in barba al rispetto. E anche la domenica appena trascorsa ha visto, complice il bel tempo, una bella giornata di sole con tantissime persone in centro ma Piazza Duomo si è riempita ancora una volta di rifiuti gettati a terra, tra l’indignazione di chi ci vive e lavora in centro. Intanto sabato e domenica le forze dell’Ordine hanno fatto dei controlli : 2 titolari di attività sono stati sanzionati con una chiusura provvisoria di attività.