Multe ai semafori, se non si legge la targa niente sanzione. E’ andata bene ad un automobilista di Pescara che pur passando con il semaforo rosso nella zona di Santa Filomena a Montesilvano, non ha dovuto pagare l’infrazione.
La sanzione, rilevata con il sistema del Photored all’impianto semaforico in Corso Umberto nella zona di Santa Filomena a Montesilvano, è stata inviata all’automobilista reo di essere passato con il semaforo rosso. Oltre alla sanzione economica anche la decurtazione dei punti dalla patente. Fortunatamente per l’automobilista però la targa ripresa dall’ apparecchiatura elettronica non risultata perfettamente nitida. Di qui la contestazione fatta tramite il suo legale, l’avvocato pescarese Carla Tiboni. Il ricorso, secondo quanto si è appreso è stato accolto dal Giudice di Pace, Maria Caprara, in quanto dalla foto, poco nitida, non si può risalire con certezza al proprietario del veicolo. Il Comando della Polizia Municipale di Montesilvano non è stato in grado di fornire i filmati richiesti dall’avvocato Tiboni, di qui l’annullamento del verbale e la restituzione dei punti sulla patente. Il Ministero delle Infrastrutture decreta con esattezza nell’art. 3 del Decreto n. 1130 del 18 marzo 2004, che le Amministrazioni che utilizzano documentatori fotografici di infrazioni al semaforo rosso in maniera automatica, sono tenute a fare eseguire verifiche ed eventuali tarature dell’apparecchiatura, con cadenza almeno annuale, a supporto della corretta funzionalità dei dispositivi stessi. E che la documentazione corrispondente dovrà essere tenuta agli atti per almeno 5 anni. Spesso però, è stato fatto notare infine, queste verifiche non vengono fatte annualmente in quanto hanno dei costi piuttosto elevati.
Il servizio del Tg8