Ha preso il via stamani il concorso nazionale per entrare nelle facoltà di Medicina di tutta Italia. Sono oltre 76.000 gli studenti che si sono registrati: 63mila per i corsi in lingua italiana, 13mila per quelli in lingua inglese. Ed anche in Abruzzo il Covid non ha dissuaso, anzi ha spronato 820 aspiranti medici al test di ingresso per il corso di laurea in Medicina e Odontoiatria dell’Università d’Annunzio.
Chi passerà il test andrà a riempire i 14mila posti messi a disposizione per Medicina e chirurgia e i 1.200 per Odontoiatria e protesi dentaria. La novità di quest’anno è legata alle disposizioni anti-Covid tra green pass e mascherine da portare. Per superare il test di Medicina 2021 a numero chiuso bisogna completare 60 domande a risposta multipla in 100 minuti totali. La prova inizierà alle 13 contemporaneamente in tutte le università. Gli argomenti dei quesiti sono così ripartiti: 12 domande di cultura generale, 10 domande di logica, 18 domande di biologia, 12 domande di chimica, 8 domande di fisica e matematica.
Il numero dei posti messi a disposizione per le facoltà di Medicina “non è consono per il fabbisogno nazionale”. Per questo “alcune recenti sentenze” della giustizia amministrativa “hanno dato parere favorevole agli studenti che hanno fatto ricorso, permettendo loro di accedere alla Facoltà scelta”. A dirlo è Consulcesi, network legale specializzato in ambito medico.
Ed anche in Abruzzo il Covid non ha dissuaso, anzi ha spronato 820 aspiranti medici al test di ingresso per il corso di laurea in Medicina e Odontoiatria dell’Università d’Annunzio.
Green pass alla mano, gli studenti hanno atteso di entrare seguendo misure di sicurezza anti Covid accurate. E proprio la pandemia ha spinto non pochi ragazzi a voler intraprendere questa carriera: “Per aiutare gli altri”, ci hanno detto. Il professor Liborio Stuppia presidente della Scuola di Medicina parla della prova di oggi, tra difficoltà superate e tanta voglia di andare avanti. Sono 216 i posti a disposizione per Medicina e 40 per Odontoiatria. Stuppia ha sottolineato come quest’anno sia stata più complessa l’organizzazione, in primis il green pass obbligatorio e poi il rispetto di norme anti pandemia che sono state attuate con attenzione. Difficile studiare al tempo del Covid, hanno affermato gli studenti i quali si augurano che la pandemia passi presto e in futuro, magari di dare una mano in prima persona. Emozionati ma anche preparati, hanno atteso l’inizio della prova. C’è già chi sa quale specializzazione intraprendere in futuro con la speranza di poter passare la prova e c’è chi vuole augurare un in bocca al lupo ai coetanei che hanno affrontato già con difficoltà l’esame di maturità ed ora si trovano dinnanzi a questo altro passo, per intraprendere quello che per molti era un sogno sin da bambini: diventare medico.