Un comune del Pescarese, Picciano, esce dall’area a maggiori restrizioni istituita dalla Regione Abruzzo, mentre vi entrano altri otto comuni: Castiglione a Casauria e Torre de’ Passeri, in provincia di Pescara; Cagnano Amiterno, Capitignano, Castelvecchio Subequo, Ovindoli, Pizzoli e Roccaraso, in provincia dell’Aquila.
Salgono così a 33 le località abruzzesi in cui sono in vigore le maggiori restrizioni: tra queste l’intera area metropolitana Pescara Chieti, in cui la variante inglese è responsabile del 70% dei contagi da coronavirus. Le misure, contenute nell’ordinanza del presidente della Regione, Marco Marsilio, resteranno in vigore almeno fino a domenica 14 marzo compresa.
Di seguito l’elenco dei comuni con le maggiori restrizioni. Provincia di Pescara: Caramanico Terme, Castiglione a Casauria, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Lettomanoppello, Manoppello, Montesilvano, Pescara, Pianella, Scafa, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Spoltore,Torre de’ Passeri e Turrivalignani. Provincia di Chieti: Bucchianico, Chieti, Francavilla al Mare, Lanciano, Miglianico, Ortona, San Giovanni Teatino, Torrevecchia Teatina e Ripa Teatina. Provincia dell’Aquila: Ateleta, Cagnano Amiterno, Capitignano, Castelvecchio Subequo, Ovindoli, Pizzoli e Roccaraso. Provincia di Teramo: Pineto, Roseto degli Abruzzi e Silvi.