I docenti delle scuole medie dell’Aquila sono pronti a protestare contro gli effetti del piano di dimensionamento scolastico.
Piano firmato dall’assessore comunale alle Politiche educative Francesco Cristiano Bignotti, approvato a settembre dalla giunta comunale e poi in seno al dimensionamento regionale il 19 dicembre. Pronti persino a bloccare gli scrutini di gennaio e a restituire le tessere ai sindacati se non si verranno trovate soluzioni. I docenti hanno trascorso le festività pianificando le azioni per tutelare il loro lavoro. Sotto accusa la decisione dell’Ufficio scolastico regionale di predisporre una graduatoria comunale, nella quale finiranno tutti gli insegnanti delle scuole medie oggetto del dimensionamento: Mazzini, Patini, Dante Alighieri e Carducci.
Entro il 20 gennaio tutti i docenti di queste scuole dovranno aggiornare il loro punteggio ed esprimere cinque preferenze: il pericolo è che, pur essendo titolari nella sede in cui lavorano, potranno essere superati dai colleghi di altre sedi con punteggio più alto ed essere assegnati a un’altra scuola.
Intanto domani giornata cruciale per i docenti: dalle 8,30 alle 10,30 si terrà infatti un’assemblea sindacale all’Itis di Collesapone, alla presenza di un esperto nazionale di mobilità della Flc Cgil che cercherà di dare risposte alle domande e alle preoccupazioni dei lavoratori. Successivamente i sindacalisti incontreranno i rappresentanti dell’Ufficio scolastico provinciale per capire quali criteri sta adottando all’interno di norme – sottolinea la segretaria provinciale della Flc Cgil Miriam Del Biondo – esistono e che anche se non piacciono devono essere rispettate. E anche il sindaco Biondi si dice pronto a dialogare con l’Ufficio scolastico, per valutare le modalità di definizione della mobilità del personale docente e Ata.
IL SERVIZIO DEL TG8