Inaugurata la nuova sede di Poste italiane in centro storico all’Aquila dopo 10 anni dal sisma. Poste vendette il suo storico e prestigioso palazzo a piazza Duomo. Oggi primo giorno di apertura con i vertici di Poste e con il ministro Patuanelli.
Un incontro a Bruxelles tra i rappresentanti del governo italiano e quelli del governo europeo, Già la settimana prossima per riprendere il dialogo sulla questione della restituzione delle tasse sospese nel post sisma alle imprese del cratere sismico. E poi l’ impegno del governo a dare una risposta alle richieste dei ricercatori del centro di ricerca Intecs, che ha chiuso la sua sede a l’aquila lasciando senza posto di lavoro 70 ricercatori altamente specializzati e per i quali all’orizzonte c’è un progetto di ricollocazione nell’ambito della Space economy. Progetto che fino a questo momento non è ancora stato concretizzato. Queste le novità annunciate dal ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli questa mattina all’Aquila per l’inaugurazione della sede di Poste italiane in centro storico. Patuanelli si è mostrato attento conoscitore delle questioni che ancora attanagliano la città a 10 anni dal terremoto.
Un momento di rinascita al quale lo stato non poteva mancare, primo biglietto staccato proprio dal ministro questa mattina all’apertura dell’ufficio postale di via Vittorio Emanuele, in occasione della quale c’è stato anche un annullo filatelico speciale simboleggiante il castello cinquecentesco; ma il ministro ribadisce anche che l’intenzione del Governo è quella di metter mano finalmente a una legge quadro sulle calamità naturali.
Ogni inaugurazione all’Aquila è uno scacco matto al terremoto, così ha detto l’arcivescovo dell’Aquila e cardinale Giuseppe Petrocchi.
Dopo 10 anni poste torna a L’Aquila e sceglie un luogo centrale come centrale era la sua vecchia sede nel grande e prestigioso palazzo a Piazza duomo. Palazzo che venne venduto in realtà in fretta e furia facendo gridare la passata amministrazione comunale alla fuga di poste dalla città terremotata. Scelte fatte dal passata consiglio di amministrazione, che non viene rivendicata dall’attuale amministratore delegato il quale si dice felice di tornare in centro storico e sottolinea ora poste volta pagina insieme alla città.
Tutto è nato meno di un anno fa con una lettera inviata a Poste italiane dai commercianti dell’associazione “L’Aquila centro storico”, firmata da Roberto Grillo e Sara Cavallo.