Sarà presto operativo in Abruzzo il progetto scuola digitale non stop per consentire la formazione scolastica digitale a studenti fragili e in quarantena.
È stato presentato il progetto scuola digitale non stop. La piattaforma regionale, voluta dal Consiglio regionale con il coinvolgimento del Garante per l’infanzia, la Asl di Pescara e l’Usr, consentirà agli studenti in quarantena e ai soggetti fragili impossibilitati a frequentare la scuola di continuare la formazione.
La conferenza stampa di presentazione del progetto, che si è svolta ieri, venerdì 23 ottobre 2020, è stata presenziata da: Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo; Guerino Testa, consigliere regionale di FdI; Vincenzo Ciamponi, manager della Asl di Pescara; Rita Greco, direttore della Uoc di Pediatria dell’ospedale di Pescara, e Maria Concetta Falivene, Garante per l’Infanzia della Regione Abruzzo.
La piattaforma, che sarà operativa entro due mesi, prevederà anche percorsi extra curricolari, in collaborazione con psicologi e medici, mirati al contrasto dei fenomeni di bullismo e al sostegno psicologico degli under 18.
«Come Garante per l’Infanzia pongo la massima attenzione alle problematiche sociali dei minori e delle loro famiglie, accentuate, oggi, dalle limitazioni conseguenti la pandemia», ha dichiarato Maria Concetta Falivene, Garante per l’Infanzia della Regione Abruzzo. «L’obiettivo è creare uno strumento utile a limitare, se non eliminare, i gap che oggi un bambino o un ragazzo più fragile, hanno rispetto alla formazione scolastica e non solo.»
«Si tratta del primo dei progetti strutturali realizzati con la figura del Garante dell’infanzia che mira a proteggere i bambini più fragili, costretti a casa dall’emergenza Covid-19», ha spiegato Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale. «Ciascun piccolo cittadino avrà un account in rete che gli permetterà di interagire e continuare il processo di crescita, supporto fondamentale per le famiglie. Parliamo di un progetto fortemente voluto dalla Presidenza del Consiglio regionale con la Asl di Pescara, il manager Ciamponi e l’Ufficio scolastico regionale (Usr).»
«L’obiettivo è contribuire a realizzare una scuola di qualità, una vera e propria community in grado di mettere a sistema un importante strumento formativo che va a integrare gli studi scolastici in presenza», ha aggiunto il consigliere regionale Guerino Testa, capogruppo di FdI in Consiglio regionale. «La pesante esperienza del lockdown, che auspichiamo non si debba ripetere, ha dimostrato che si può imparare anche a distanza. “Scuola digitale” è un titolo semplice, ma che nasconde un’attenta progettazione e una grande organizzazione per un contenitore culturale in grado di offrire notevoli vantaggi anche a docenti e famiglie.»
«La digitalizzazione è un processo fondamentale, così come il supporto psicologico che potremmo offrire agli utenti», ha sottolineato Vincenzo Ciamponi, manager della Asl di Pescara, garantendo il massimo contributo dell’azienda sanitaria locale.
«Questa è la dimostrazione della sensibilità del Garante e della Regione rispetto alle necessità dei bambini, ai quali dobbiamo garantire il diritto allo studio e al confronto con gli altri», ha aggiunto Rita Greco, direttore della Uoc di Pediatria dell’ospedale Santo Spirito di Pescara. «Attraverso questo progetto avremo la possibilità di fornire informazioni utili anche ai genitori.»
Ideazione, progettazione, comunicazione e direzione dei lavori sono stati curati da StarprintStudio; design multimediale e strutturazione della piattaforma sono gestiti dalla società 23D. Il progetto sip one inolte l’obiettivo di costruire un’identità univoca, gratuita, uniforme e sicura per ogni studente della regione, attraverso la creazione di una sorta di curriculum scolastico/formativo, work in progress, che indichi tutte le esperienze didattiche digitali dello studente e ne lasci traccia per ogni esigenza presente e futura.
Il Progetto “Scuola digitale non stop” si articola in diversi moduli: rapporto con Ufficio scolastico regionale e i dirigenti scolastici; condivisione del progetto con tutti gli “animatori digitali” della scuola abruzzese; registrazione di tutti gli studenti e consegna dell’account digitale; formazione a cascata di esperti regionali, animatori digitali, docenti ponte, “peer educator” (studenti con incarico di diffusione di prassi ed informazioni); creazione di un portale di condivisione, che includerà tutti i servizi alle scuole; costruzione di una mediateca che duri nel tempo, con raccolta di buone pratiche e di materiale didattico a disposizione delle scuole; formazione realizzata per segmento scolastico (infanzia, primaria, secondaria, superiore) agli insegnanti su strategie didattiche digitali adatte.
La piattaforma Google permette di avere ottime prestazioni per un importo totale pari a 38.900 euro per l’avvio e il primo anno di gestione del progetto: ideazione, progettazione e realizzazione del portale, 7.500 euro; generatore di account divisi per tipologia (studente, insegnante, educatore), 4.000 euro; formazione tecniche di come realizzare i contenuti multimediali, 8.500 euro; meeting on line e off line per le figure “ponte” o facilitatori, 3.400 euro; meeting on line e off line per le figure dei “Peer Educator”, 3.400 euro; figura del responsabile del “Comitato Scientifico”, 3.000 euro; rimborsi spesa iniziali per il “Comitato Scientifico” 3.000 euro; ideazione, progettazione, realizzazione strategia di comunicazione, 6.100 euro.