Il rimpasto in Giunta non preoccupa il presidente del Consiglio regionale Sospiri che commenta: «Nel centrodestra nessuna resa dei conti, si continua a governare per il bene dell’Abruzzo».
Il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, smorza i toni del dibattito politico di queste ultime ore, dopo la rimozione del forzista Mauro Febbo dall’assessorato al turismo, per quella che da settimane ormai è chiamata resa dei conti interna al centrodestra all’indomani del risultato elettorale dei Comuni di Chieti e Avezzano.
«Mi pare che l’assessore Mauro Febbo, a cui vanno tutti i miei ringraziamenti per l’attività amministrativa che ha svolto e che secondo me è stata estremamente positiva per la Regione Abruzzo, ha già dichiarato che svolgerà il ruolo di capogruppo di Forza Italia, sostenendo questa maggioranza chiaramente con tutta la capacità critica che ha un uomo di esperienza e di capacità come lui», ha dichiarato Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo.
Spetterà ora al governatore Marsilio far quadrare conti e smorzare malumori, portando a termine la nuova partita al tetris politico delle deleghe da riassegnare nell’esecutivo regionale, riempiendo posti e rimpiazzando assessori: uno su tutti il leghista Piero Fioretti, che voci ufficiose indicano come l’assessore da immolare alla causa del rimpasto politico.
«Penso che la Lega abbia più di una capacità umana, sia maschile che femminile, presente in Consiglio regionale», ha continuato Lorenzo Sospiri. «Se si orienteranno liberamente per una scelta in Consiglio regionale, sarà compito loro descrivere quale scelta sarà. Non è compito mio entrare in questioni che non mi riguardano.
Posso immaginare che anche l’assessore Fioretti stia attendendo le decisioni finali del presente Marsilio e ovviamente avrà preso un momento di riservatezza (l’assessore Fioretti non era infatti presente questa mattina alla conferenza stampa convocata per il progetto scuola digitale, in cui era annunciato tra i partecipanti, ndr).
La resa dei conti della Lega e Forza Italia non è che deve terminare, non deve neanche iniziare. Noi dobbiamo governare l’Abruzzo in un momento difficilissimo; dobbiamo andare in aula la prossima settimana, riprogrammando più di 100 milioni di euro su investimenti e sostegno alle categorie produttive più in difficoltà. A me interessa questo. Io faccio il presidente del consiglio regionale e quello che mi interessa è convincere le opposizioni a costruire insieme un Cura Abruzzo 3 fatto di interventi infrastrutturali e di sostegno alle imprese, che producono a loro volta ricadute economiche. A questo dobbiamo pensare, in un momento particolarmente difficile per la nostra regione.»https://www.youtube.com/watch?v=EqBlMzpGYOY