Covid Abruzzo: da domani la zona rossa, ecco cosa cambia

Covid Abruzzo: da domani nuovi divieti e restrizioni della zona rossa in vigore fino al 3 dicembre. Ecco cosa cambia.

Ancora qualche ora e la zona arancione dell’Abruzzo maturerà in un rosso lockdown. Soltanto qualche settimana fa, il giallo con cui il Governo aveva tinto la nostra regione aveva illuso le speranze di chi aveva creduto che l’Abruzzo potesse essere un’isola più felice di altre e al riparo dai numeri allarmanti dell’emergenza sanitaria da Covid, che giorno dopo giorno guadagnava terreno. Ma dal giallo all’arancione e poi al rosso ci è voluto davvero poco: qualche tiro di dadi in una partita a un preoccupante Risiko sanitario, dove lo scudo di difesa della settimana di restrizioni più rigorose della zona arancione non è bastato a evitare che l’Abruzzo scivolasse nella fascia di un rischio contagio più grave e che un ulteriore blocco d’emergenza venisse applicato alla quotidianità di ciascuno con un’ordinanza firmata dal governatore Marsilio nella serata di ieri. Dunque da domani, mercoledì 18 novembre 2020, anche l’Abruzzo sarà zona rossa.

La domanda che si ripete è la stessa di appena una settimana fa: cosa cambia?

In zona rossa gli spostamenti sono vietati anche nel proprio comune di residenza, a eccezione delle casistiche rientranti nel famoso trittico: lavoro, salute, necessità (ed ecco entrare in gioco l’autocertificazione). Ad ogni buon conto, come si legge tra le Faq del Governo, «Senza una valida ragione per uscire, è obbligatorio restare a casa, per il bene di tutti».

Nelle scuole la didattica in presenza resta garantita per materna, elementare e prima media con mascherina obbligatoria a eccezione dell’infanzia; a partire dalla seconda media didattica a distanza, a esclusione delle attività di laboratorio e dell’insegnamento per alunni con disabilità.

Sul fronte del commercio restano chiuse tutte le attività che non rientrano nei servizi di vendita dei beni essenziali: abbigliamento, calzature, accessori e gioiellerie, con l’eccezione del settore bambino. Chiusi anche i mercati, ma consentita la vendita di generi alimentari.

Tra i divieti in vigore nella zona rossa rientrano anche la pratica dell’attività venatoria e quella della pesca dilettantistica e sportiva.

Resta invariato tutto il resto, con divieti e restrizioni in vigore da domani e fino al prossimo 3 dicembre 2020.

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Anna Di Giorgio: