Covid Teramo: i numeri del contagio restano stabili nelle scuole teramane. Dal 29 novembre possono riaprire la Noè Lucidi e la Zippilli. D’Alberto: «La sospensione delle attività ha impedito lo sviluppo di un focolaio».
Altri 52 casi positivi e sei dubbi alla Noè Lucidi e altri sei alla Zippilli, dove due classi sono ancora in attesa del risultato del tampone. Sono i numeri dell’attività di sorveglianza attiva e tracciamento effettuata dalla Asl sui due plessi scolastici, dopo la sospensione dell’attività in presenza stabilita con un’ordinanza del Comune, che scade oggi, sabato 28 novembre 2020.
«Nei giorni scorsi abbiamo chiesto alla Asl una valutazione sanitaria ulteriore e definitiva sulla situazione epidemiologica delle due scuole, dalla quale sono emersi i dati che abbiamo comunicato», ha spiegato il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto. «La Asl ci ha anche detto che avendo terminato la sorveglianza attiva non ci sono i presupposti per la proroga delle due ordinanze, quindi dal 29 l’attività nelle due scuole potrà riprendere. I dati, comunque, ci confermano la bontà assunta a suo tempo della decisione di sospendere l’attività nelle due scuole, che ha impedito lo sviluppo di un vero e proprio focolaio.»
Ovviamente spetterà alla dirigente scolastica organizzare l’attività con modalità anche miste, tenuto conto degli studenti in quarantena e di quelli in attesa dell’esito del tampone. Per quanto riguarda le altre scuole, invece, i dati sono molto contenuti e addirittura in leggera riduzione rispetto alla scorsa settimana.
«Considerando che negli asili non ci sono casi, che nelle materne sono prossimi allo zero, che nelle primarie ci sono casi sporadici e che nelle secondarie le seconde e le terze sono in Dad, è evidente che, continuando ad applicare la circolare della Asl, le scuole possono restare aperte», ha commentato l’assessore all’istruzione, Andrea Core.