Il Comune di Gessopalena rescinde il contratto del progetto per la captazione di acqua dal fiume Aventino. De Sanctis: «Vittoria per la lontra. L’Aventino non si tocca».
Il Comune di Gessopalena con determina del 25 novembre 2020 ha rescisso il contratto con la società che aveva progettato la captazione di acqua dall’Aventino, in un tratto immacolato del fiume. La genesi del progetto, che prevedeva l’intubazione del corso fluviale per circa 2 km, risale al 2012.
«Si creò immediatamente un movimento guidato dall’allora sindaco Paolo Di Guglielmo del comune limitrofo, Civitella Messer Raimondo», ricorda su Facebook Augusto De Sanctis del Forum H2O. «Partecipammo a quell’iniziativa mentre le ricercatrici dell’Università di Isernia avevano ritrovato la Lontra, dimostrando che si riproduceva in quel tratto. Seguirono ricorsi e iniziative pubbliche. Fino alla vittoria di questi giorni che, per ora, mette al riparo questo fiume da un progetto sbagliato.
Magari ci riproveranno, per questo servirà tenere la guardia alta. Come sempre, l’unica battaglia che si perde sicuramente è quella che non si combatte.»