Potrebbe essere una banda di adolescenti del posto ad aver lanciato il sasso dal cavalcavia di San Pelino ad Avezzano sull’A25, che ha colpito l’auto su cui viaggiavano gli attori Fresi e Benvenuti.
L’episodio, che poteva avere un esito ben più grave, si è concluso con il parabrezza dell’auto sfondato e tanta paura per i due attori, che tornavano a Roma dopo aver portato in scena lo spettacolo “Don Chisciotte” a Gessopalena.
Intanto la Procura di Avezzano ha aperto un’inchiesta contro ignoti, mentre la Polizia stradale di Pratola Peligna sta concentrando le indagini sul luogo dell’incidente, dove sono stati trovati altri sassi simili a quello che ha centrato l’auto dei due attori e che sono stati rimossi dal personale in servizio di Strada dei Parchi. I sospetti degli agenti, che hanno anche visionato le immagini di alcune telecamere della zona alla ricerca di elementi utili, si appuntano su bande di adolescenti del posto, che si sarebbero divertiti a lanciare sassi dal cavalcavia; del resto anche in passato sono state registrate denunce simili e lo stesso attore Benvenuti avrebbe dichiarato di aver notato le sagome di alcune persone aggirarsi sul cavalcavia, prima che l’auto fosse raggiunta dal sasso.
Stefano Fresi e Alessandro Benvenuti stavano percorrendo l’A25 di ritorno da Gessopalena (Chieti), dove avevano portato in scena lo spettacolo “Don Chisciotte”. L’incidente è avvenuto intorno alla mezzanotte di domenica 9 febbraio 2020, quando passando sotto al cavalcavia di San Pelino ad Avezzano un sasso ha centrato il parabrezza dell’auto, sfondandolo e colpendo allo stomaco Alessandro Benvenuti. Stefano Fresi, che era alla guida dell’auto, è riuscito miracolosamente a mantenere il controllo del mezzo fino alla stazione di servizio autostradale di Montevelino nord a Magliano de’ Marsi, dove i due attori hanno chiamato i soccorsi e la Polizia per denunciare l’accaduto.
Nessuno dei due attori ha riportato ferite gravi, ma l’incidente poteva avere conseguenze ben più gravi.