Una dipendente comunale di Chieti è stata condannata a 4 mesi e 4 giorni per molestie a danno di un commerciante, conosciuto negli uffici dell’ente.
L’uomo, sposato e con figli, aveva conosciuto la donna in Comune, dove si era recato per sbrigare alcune pratiche burocratiche. Tra i due era nata una breve relazione, troncata nel giro di poco.
L’uomo avrebbe poi denunciato la donna per molestie: la dipendente comunale è stata accusata di messaggi e telefonate hot, intimidazioni e perfino appostamenti sotto casa, oltre alla minaccia di rivelare alla famiglia dell’uomo la relazione intercorsa tra i due. Dal canto suo la donna ha dichiarato di essere stata ricattata dal commerciante teatino che annunciava l’intento di farle perdere il posto di lavoro.
Insomma la questione è finita davanti alla magistratura, con il giudice che tra i due ha dato ragione all’uomo, condannando la donna. L’avvocato della dipendente comunale ha già annunciato il ricorso.