Parco Cerrano e associazioni, prove tecniche di dialogo. Un contatto molto atteso quello avvenuto tra l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano e le associazioni del territorio, che si sono dette soddisfatte per l’incontro avvenuto l’8 gennaio.
“Erano anni che aspettavamo che l’Area Marina Protetta si aprisse alle persone. Quelle che vivono e operano in modo disinteressato sul territorio”.
Questo il commento dei rappresentanti del circolo Nautico di Silvi, dell’associazione Fratello Mare di Silvi, della Lega Navale Italiana di Pineto, del FIV Centro Velico di Pineto, dei Gruppi Scout Agesci di Pineto e Silvi-Scuola Vela Associazione Svagamente di Silvi. L’incontro, voluto dal neo presidente dell’Area Marina Protetta del Cerrano, Leone Cantarini, si è svolto alla presenza della consigliera De Ascentiis e del direttore Vallarola.
“Vogliamo mettere a disposizione delle associazioni e delle persone che vivono all’interno dell’AMP strutture e risorse. Vogliamo essere al fianco delle iniziative che nasceranno, ma allo stesso tempo lasceremo piena autonomia e meriti a chi le metterà in atto”.
Durante il colloquio è anche emersa la necessità comune di armonizzare attività, manifestazioni e iniziative tra le associazioni e l’Area Marina Protetta.
“La nostra idea – ha spiegato Cantarini – parte proprio da qui: evitare accavallamenti, dispersione di energia e, soprattutto, lavorare insieme per ridare slancio alla cultura marinara ed ambientale sul territorio dei comuni che aderiscono all’Area marina Protetta”.
Molti partecipanti hanno tuttavia sottolineato la mancanza di sedi adatte per svolgere le proprie attività e hanno anche segnalato una certa lontananza delle istituzioni. Associazioni e AMP Torre del Cerrano si sono dati appuntamento alla prossima riunione per stilare un protocollo di intesa che formalizzi gli accordi raggiunti.