Pescara, una donna è stata arrestata per furto e oltraggio dopo che, in un negozio del centro, aveva aggredito prima una commessa e poi l’agente della municipale intervenuto per sedare gli animi.
Ladra e manesca la donna di 29 anni arrestata ieri a Pescara dopo un furto commesso ai danni di un negozio del centro. La donna, di origine tunisina, ha preso a pugni e spinte una commessa del negozio di Corso Umberto e poi opposto resistenza al maresciallo della Municipale intervenuto sul posto. Il maresciallo aveva notato la straniera che, all’interno del negozio, spingeva con violenza una dipendente fino a farla cadere a terra. Resistendo all’agente, in un primo momento la donna era riuscita ad allontanarsi, ma è stata raggiunta e ricondotta nel locale, dove poco dopo è arrivata la polizia. Il furto, del valore di circa 97 euro, le è costato la denuncia per rapina impropria, oltre a resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Una volta trasferita in Questura, la donna ha insultato e inveito anche contro i poliziotti. La tunisina è stata arrestata e associata alla casa circondariale Madonna del Freddo di Chieti.