Una mano femminile ha tagliato il nastro della mostra dedicata ai 70 anni della Vespa e al genio del suo inventore, Corradino D’Ascanio. A Pescara la presenza del capitano Carla Angelucci, prima istruttore di volo delle forze armate italiane, ha impreziosito l’evento dedicato all’ingegnere popolese.
Le iniziative promosse dal Comune di Pescara proseguono il 27 maggio, con un convegno nella sala consiliare. Il focus su Corradino D’Ascanio, l’ingegnere di Popoli che inventò l’elicottero e la Vespa, è promosso dalla presidenza del Consiglio Comunale e organizzato in sinergia con la Soprintendenza Archivistica dell’Abruzzo e Molise e l’associazione Prima Pescara. Ieri erano tantissimi i ragazzi che hanno affollato la sala dell’assise comunale per ascoltare il capitano ortonese Carla Angelucci e visitare la mostra che racconta la vita e le opere di D’Ascanio. Domani, nel convegno dedicato, si scoprirà ancora di più un personaggio rimasto sempre legatissimo alla sua terra d’Abruzzo. La manifestazione sarà aperta dal sindaco Marco Alessandrini, dall’onorevole Antonio Castricone e dalla presidente della Fondazione PescaraAbruzzo Paola Damiani, insieme ad esperti e studiosi del lavoro creativo e ingegneristico di D’Ascanio.
“Abbiamo voluto raccontare un uomo e tutto il suo mondo – dice il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli – Lo faremo con chi ne è stato parte integrante, come le nipoti che saranno presenti alla giornata, con degli studiosi come Andrea Vallicelli, docente dell’Università d’Annunzio, Iolanda D’Incecco e Pietro D’Amato, storici di Corradino D’Ascanio. Le conclusioni saranno affidate al presidente della Regione Luciano D’Alfonso. Chiuderà la giornata il documentario “Una vespa mi ha punto” a cura del regista Leonardo Araneo”.