Il commissario per la ricostruzione, Giovanni Legnini, esprime soddisfazione per il proficuo lavoro svolto nell’esame della Legge di Bilancio 2021 per favorire la ripresa economica del centro Italia colpito dal sisma del 2016.
«Ringrazio il governo e i parlamentari di maggioranza e opposizione per il proficuo lavoro svolto nell’esame della Legge di Bilancio 2021 per favorire la ricostruzione e la ripresa economica del Centro Italia colpito dal sisma del 2016», ha dichiarato il commissario straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini commentando il testo della legge approvato dalla Commissione Bilancio della Camera. «Nel testo che andrà domani in Aula alla Camera ci sono novità molto importanti, confluite in misure molto attese dal territorio. C’è innanzitutto il rifinanziamento della ricostruzione pubblica con un nuovo stanziamento di 1,7 miliardi di euro e viene introdotto il Contratto istituzionale di sviluppo per il sostegno alle attività economiche voluto dal premier, Giuseppe Conte, con una dotazione di 160 milioni di euro.
Migliorano le norme e la dotazione finanziaria per la stabilizzazione dei precari che lavorano nella ricostruzione e viene finanziato fino al 2022 il superbonus, maggiorato nei tetti di spesa, da utilizzare per la ricostruzione degli immobili inagibili in alternativa al contributo di ricostruzione.
Manca la proroga di alcuni termini che scadono a fine anno, come le agevolazioni sulle bollette e l’esenzione Irpef sugli immobili inagibili, ma siamo fiduciosi che vi si provvederà con il Decreto Milleproroghe di fine anno.»