Presentato a Pescara l’ultimo libro di Angela Capobianchi, un succoso antipasto che precede idealmente il ricco menù del prossimo week end, quando in città si accenderanno le luci gialle del festival del brivido, dal 5 al 7 maggio.

In attesa di Pescara a Luci gialle, in programma dal 5 al 7 maggio al museo Vittoria Colonna e in altre sedi, sempre al museo è stato presentato l’ultimo libro di Angela Capobianchi: “La discendenza”, pubblicato dalla casa editrice milanese Novecento.

L’ex avvocato pescarese Angela Capobianchi, definita Regina del giallo dal collega di penna Romano De Marco, ha già firmato “I giochi di Carolina” e “Esecuzione”, editi da Piemme, e altri thriller. “La discendenza” è un romanzo decisamente voluminoso, ma che scorre via con grande leggerezza pur liberando i fili dell’alta tensione tipici del genere. Le vicende, a tinte nerissime, sono ambientate in un fantomatico liceo classico di Pescara che al lettore attento, o all’ex allievo, ricorderà senz’altro il d’Annunzio. Il racconto si dipana attraverso una catena di orrendi delitti che sconvolgono l’ordinaria tranquillità di una città del centro Italia. Crimini efferati e “colti” che hanno tutti, in un modo o nell’altro, un legame con il liceo. La danza macabra si apre con l’inquietante messaggio in latino lasciato dall’assassino nelle viscere della prima vittima, la professoressa di greco Barbara Baldi. Tutto il resto si scopre poco a poco e con grande piacere letterario, grazie all’implacabile meccanismo narrativo tipico della Capobianchi. Quasi 200 persone, al museo Colonna, hanno salutato la nuova uscita e assistito alla presentazione introdotta dalle acute riflessioni dello scrittore Enzo Verrengia e dell’avvocato Carmine Ciofani, presidente del Rotary Club Pescara Nord. La copertina del libro, edito da Novecento, riproduce un’immagine scattata dal fotografo pescarese Giancarlo Micaroni.