È stata depositata questa mattina l’interrogazione parlamentare rivolta al ministro dell’Ambiente Costa per conoscere il cronoprogramma delle attività di bonifica delle discariche in Abruzzo. La richiesta è firmata dall’onorevole Carmela Grippa, del Movimento 5 Stelle.
L’obiettivo della deputata è ottenere maggiori elementi sui futuri provvedimenti che riguarderanno le discariche non ancora interessate dagli interventi di risanamento.
“Considerati i cinque incendi registratisi nell’area di stoccaggio dei rifiuti della Val Cena, non ultimo quello delle scorse settimane, e dopo essere intervenuta anche in Aula per sollecitare una mia interpellanza già depositata sull’annosa questione, oggi ho trasmesso una nuova interrogazione al Ministro dell’Ambiente Costa per chiedere come intenda procedere nel definire il ciclo di bonifica delle discariche ancora da risanare in Abruzzo e soprattutto quali azioni mettere in campo per arginare i roghi nelle discariche sul territorio nazionale e in particolare nella nostra Regione. La tutela del nostro Ambiente, di tutto il suo ecosistema, in una regione verde come l’Abruzzo è fondamentale sia per la salute dei cittadini che per lo sviluppo sostenibile su intere aree”.
La questione dei rifiuti è sempre stata una problematica complessa, motivo di pesanti multe da parte dell’Unione europea. Lo scorso maggio però lo stesso ministro Costa ha spiegato che, con la regolarizzazione di 156 siti, si è ridotta la sanzione semestrale comminata all’Italia: da 42 milioni e 800mila euro agli attuali 10 milioni e 200mila. Le ultime sette bonifiche sono state portate a termine in Campania, Lazio, Abruzzo e Calabria.
“Continuare su questo percorso è necessario per ristabilire un equilibrio tra ambiente e uomo che per troppo tempo è stato alterato. Per ciò sono certa che insieme si riuscirà a raggiungere gli obiettivi di ripristino di questo sistema complesso di fattori fisici, chimici e biologici, di elementi viventi e non viventi e di relazioni in cui siamo immersi tutti noi. Lo dobbiamo per noi tutti e per le future generazioni”.
(Immagine di repertorio) “