I Carabinieri Forestali dell’Aquila hanno sequestrato un locale di servizio all’interno dell’ospedale di Avezzano.
Nel locale, adibito alla depurazione dell’aria, venivano stoccati rifiuti pericolosi. Al’interno dello spazio sono stati rinvenuti filtri d’aria usati, cemento, batterie esauste e lampadine di ogni tipo. Ma si tratterebbe solo di una parte dei materiali accumulati nel locale che ospita le macchine adibite alla depurazione dell’aria nelle sale parto e nelle sale operatorie. La responsabilità della manutenzione dei locali e degli impianti citati sarebbe stata affidata ad una ditta privata dalla direzione sanitaria, la quale dunque risulterebbe estranea ai fatti. Il sospetto trattamento illecito di materiali di scarto è scaturito da un controllo effettuato nei giorni scorsi dagli agenti forestali di Avezzano, coordinati dal comandante dei carabinieri forestali dell’Aquila, Antonio Rampini. Al vaglio dei militari anche lo scarico di un depuratore di acque installato nella parte sud del nosocomio.