È un percorso decisamente accidentato quello del progetto commerciale del Comune di Cepagatti e della Sile Costruzioni previsto nell’area confinante con il Megalò di Chieti Scalo: ieri l’altro ennesima bocciatura del Comitato Via.
Il Comitato VIA, nell’ultima riunione del 29 ottobre, ha confermato il precedente pronunciamento con cui si ribadiva la decadenza del giudizio del 10 aprile 2012. Soddisfatto l’assessore regionale Mauro Febbo, da sempre contrario al progetto, così come altri esponenti politici di centro destra e centro sinistra e diverse associazioni ambientaliste.
“Esprimo la mia piena e convinta soddisfazione sull’ennesima bocciatura nei confronti del progetto detto Megalò 2 da parte del Comitato Via – dice l’assessore regionale alle Attività Produttive Mauro Febbo – La mia posizione, come quella della Regione Abruzzo, è sempre stata chiara: oggi il Comitato Via ha ribadito come sia improcedibile e irrealizzabile il progetto senza prima verificare l’efficacia delle opere di messa in sicurezza ai fini idraulici. Ricordo come già nel 2017, unitamente al collega presidente Lorenzo Sospiri, mi ero attivato presso il Genio Civile di Chieti-Pescara e il precedente governo regionale al fine di attivare ogni utile iniziativa volta a interrompere ogni attività da parte della società costruttrice, e presentato al Comitato una di serie controdeduzioni ritenute ammissibili. Pertanto, dopo l’ennesima bocciatura amministrativa, spero ci siano pronunciamenti inequivocabili anche da parte degli organi giudiziari che pongano fine a questa querelle. Chiaramente questo deve definirsi con il ripristino delle aree e l’abbattimento dei manufatti in tempi strettissimi al fine di evitare che diventino discariche o peggio ancora il rifugio di sbandati e tossici”.