La mattinata è scivolata via piuttosto tranquilla sul tratto abruzzese della A14 interessato dai sequestri e dalle conseguenti limitazioni del traffico pesante.
Complice anche la Befana, giornata festiva in cui è sensibilmente ridotta la circolazione dei camion, sull’autostrada e sulla statale, da Città Sant’Angelo a Roseto stamane si è viaggiato in tranquillità. Unica eccezione il casello Val Vibrata, dove tuttavia la coda è rimasta contenuta: un chilometro. Altra cosa rispetto agli oltre dodici registrati ieri. In ogni caso la Direzione del 7° tronco non si è fatta trovare impreparata per affrontare l’ipotizzata emergenza da controesodo: per assistere gli automobilisti, Autostrade per l’Italia ha schierato 22 mezzi specializzati, 10 pattuglie dedicate alla viabilità, 7 equipaggi con funzioni di assistenza e Protezione Civile, 5 carri soccorso pronti ad intervenire in caso di mezzi guasti, 20 tecnici specializzati per i presidi anti incendio, in particolare nelle le gallerie. Nella sede di Città Sant’angelo, il Centro Operativo Autostradale monitora la situazione dai diversi schermi che ricevono le immagini in tempo reale. L’andamento dei flussi di traffico è costantemente comunicato alle istituzioni e agli enti competenti.
Solo le prossime ore, e soprattutto la giornata di domani, con la ripresa delle normali attività feriali, potranno dirci se e quanto il caos si ripeterà e con quali effetti. Intanto, chi c’è già passato ieri o dovrà passarci domani, può tentare la chance del rimborso del pedaggio. Sul sito www.autostrade.it ci sono tutti i criteri per chiederlo. A fare fede sono i tagliandi di ingresso e uscita e la velocità media.
Ma quanto durerà ancora questa situazione? lo abbiamo chiesto al sindaco di Pineto Robert Verrocchio:
“In questa settimana Società Autostrade terminerà diciamo la parte di verifica sul viadotto del Cerrano per poi concludere gli incontri con il ministero e infine con la procura, per arrivare a chiedere il dissequestro. Noi auspichiamo che l’iter si concluda al più presto e che la società autostrade abbia ragione nel dire che il viadotto è sicuro. Se così non fosse, chiediamo che tutti i soggetti coinvolti si adoperino immediatamente per far fronte ad eventuali lavori necessari. Certo questa situazione non può andare avanti, tra poco ci avvicineremo all’estate è davvero sarebbe esplosiva per il nostro territorio. Quanto ai famosi guard-rail, anche lì sappiamo che c’è la volontà di affrontare i lavori. So che c’è stato un incontro proprio il 31 dicembre sulla possibilità di apporre altri New Jersey in affiancamento a quelli esistenti, o comunque di realizzare modifiche tali da consentire il dissequestro. Speriamo, ma siamo anche convinti che non si possa perdere di vista la sicurezza, purché tutto si risolva a breve perché siamo fuori tempo massimo.
Per i rimborsi ricordo che si accedere al modello stabilito per il tratto da Pescara Nord fino a Sant’Elpidio dal sito di società autostrada. Ci sono degli standard che vengono verificati in base all’orario di ingresso e di uscita per avere il diritto al rimborso totale del biglietto, ovviamente ci sono dei parametri che poi di volta in volta vengono verificati. , seppur magra, è una consolazione per i cittadini bloccati sull’autostrada in questi giorni. Proteste eclatanti? Abbiamo massimo rispetto nella magistratura, ricordiamo che tutto nasce da un’esigenza di verifica degli standard di sicurezza di queste opere, ma confidiamo, visto che abbiamo un rapporto costante con l’autostrada, che nei prossimi giorni possono risolversi tutte le situazioni critiche”.