Le restrizioni in atto non fermano i Comuni che, in Abruzzo, sono impegnati nella Giornata contro la violenza sulle donne: video conferenza a Sulmona e torre civica arancione a Pescara.
Qui Sulmona:
l’assessore al Comune di Sulmona Manuela Cozzi ha partecipato questa mattina alla video-conferenza sul tema della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, presenti anche la consigliera comunale Deborah D’Amico, il presidente della Horizon Service Gennarino Settevendemmie e la coordinatrice del centro antiviolenza Laura Di Nicola, componente della stessa cooperativa sociale.
“È fondamentale – ha detto la Cozzi – far conoscere quanto ancora sia pesante e preoccupante il fenomeno della violenza di genere e quanto sia importante la necessità di una cultura diversa e della consapevolezza da infondere soprattutto nei giovani. Dati alla mano, i numeri dei casi registrati quest’anno sono aumentati, soprattutto nei mesi di lockdown, raddoppiando del 50% rispetto agli stessi mesi degli anni precedenti. Sono ancora molti quelli in cui le violenze non vengono denunciate. Eppure reagire è possibile: è infatti importante conoscere il lavoro che i centri antiviolenza e le associazioni specifiche fanno sul territorio, portando avanti campagne di prevenzione e sensibilizzazione di importanza fondamentale. L’amministrazione è sempre stata attenta a questo tema. In questo periodo di restrizioni, a causa della pandemia, in cui le iniziative che avevamo programmato, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, sono rinviate, abbiamo ritenuto importante dare voce al nostro territorio, che da anni lavora incessantemente a tutela delle donne e dei loro figli oggetto di violenza. Ringrazio la Horizon Service e La Diosa che da anni si occupano concretamente del fenomeno, con i Centri Antiviolenza e la Casa Rifugio. I numeri ancora ci dicono che non se ne parla ancora abbastanza, ma questa Giornata intende ricordare a tutti che gli abusi, di ogni tipo, rappresentano una violazione dei diritti umani, un ostacolo all’uguaglianza e alla formazione di una coscienza sociale, basata su rispetto e parità, che sono l’essenza di una società civile”.
I dati raccolti nei servizi gestiti dalla Horizon Service confermano quanto rilevato dalle statistiche nazionali e internazionali. Anche sul territorio abruzzese emerge la necessità di continuare ad implementare azioni mirate e integrate nel contrastare il fenomeno della violenza di genere.
“L’emergenza Covid-19 e il lockdown hanno dimostrato come le donne vittime di violenza e i loro figli sono le principali vittime dello sconvolgimento sociale ed economico creato dalla pandemia. – spiegano i componenti della Horizon – Solo in Abruzzo le utenti che si sono rivolte al numero verde nazionale sono state 235, 100 in più rispetto all’anno precedente, mentre nella provincia dell’Aquila sono state 34, più del doppio rispetto all’anno precedente. I dati non tengono conto delle chiamate effettuate direttamente ai Centri Antiviolenza, tra cui il CAV La Libellula di Sulmona, gestito dalla Horizon dal 2005. Il centro, solo nel 2020, ha accolto 41 richieste di aiuto e informazioni sui servizi erogati ed ha preso in carico 36 donne, segno della necessità di rispondere a un bisogno sempre presente sul territorio. Durante il lockdown le operatrici hanno rimodulato le proprie attività svolgendo i colloqui in modalità online a distanza.
Contestualmente è proseguito il lavoro di accoglienza e protezione delle donne e dei minori presso la Casa Rifugio la Casa delle Donne: nel 2020 sono state accolte 8 donne e 10 minori, di cui 5 donne e 4 minore durante il lockdown. È stata attivata, inoltre, una struttura alternativa alla casa rifugio per l’accoglienza e la protezione delle donne vittime di violenza e dei loro figli, che, dallo scorso lockdown, ha ospitato 6 donne e 9 minori, provenienti da tutta la regione”.
In aumento anche il numero di donne accolte quest’anno (circa 10) nel centro antiviolenza gestito da La Diosa, attivo da 5 anni. Si sono rivolte al centro donne anche con età più giovane, compresa tra 20 e 30 anni, anche se la maggior parte è nella fascia 41-50. Se negli anni precedenti le richieste erano per casi di violenza domestica che spesso avevano condotto a situazioni gravi, oggi la richiesta è aumentata anche per i problemi di stalking e per consulenze legali. L’aumento è probabilmente dovuto anche ad una maggiore consapevolezza, tuttavia è bene ricordare che la violenza di genere non ha età e viene subita e agita anche dai più giovani.
“Questo è stato un anno molto particolare e sappiamo tutti che con il lockdown gli episodi di violenza si sono esacerbati, ma noi non abbiamo lasciato sole le donne – spiegano le componenti de La Diosa – svolgendo accoglienze telefoniche, abbiamo messo a disposizione un numero di wathsapp per le segnalazioni, e continuato a sensibilizzare con una campagna di immagini e messaggi su tutti i nostri siti e social raggiungendo circa 1000 donne”.
Qui Pescara:
la torre civica di Pescara si colora d’arancione per dire “no” alla violenza sulle donne. Torna infatti “Orange the World”, l’iniziativa sostenuta dal Soroptimist International d’Italia, promossa da UNWomen e dalla Federazione Europea del club service. Dal 25 novembre, Giornata internazionale per dire no alla violenza sulle donne, al 10 dicembre, Giornata internazionale per i diritti umani, che coincide con il Soroptimist Day, si terranno una serie di manifestazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica e realizzare iniziative e azioni di divulgazione per un futuro senza violenza di genere, al motto dell’Unione: “DECIDO IO”.
Il Comune di Pescara ha aderito alla campagna con la decisione di illuminare la torre civica, nei giorni compresi tra il 25 e il 30 novembre, e invitare così tutti a riflettere sulla necessità di contribuire a un’auspicata svolta culturale.
E sempre a Pescara, mercoledì 25 novembre 2020, alle ore 11.30, presso la Sala Consigliare del Comune, saranno comunicati i dati statistici dell’accoglienza relativi all’annualità 2020 e sarà fornita una lettura del fenomeno alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali Sulpizio Adelchi, la presidente Doriana Gagliardone. Seguirà la presentazione delle iniziative promosse in occasione della giornata del 25 novembre dal Centro Antiviolenza Ananke con il patrocinio del Comune di Pescara, la collaborazione di numerose istituzioni ed associazioni presenti sul territorio. “Per troppe donne la violenza è ancora pane quotidiano”, questo lo slogan che da oltre 15 anni accompagna il 25 novembre in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sostenuta dal Centro Antiviolenza Ananke e le sue operatrici, in prima linea nella difesa delle donne.
Inoltre, l’assessore Nicoletta Di Nisio rende noto che, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, da oggi e sino al 25 novembre, il Ponte Flaiano sarà illuminato di rosso.
Anche il Club Rotary Pescara ovest G. D’Annunzio, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, comunica un’iniziativa per il 25 novembre: alle ore 21:00 un Convegno online in Interclub con l’Inner Wheel e l’Interact, sul tema “Violenza contro le donne e Codice Rosso”.
Nell’occasione verrà tracciato un bilancio ad un anno dal varo della Legge n. 69/2019 detta “Codice Rosso”. c
Interventi: “Tutela delle persone fragili e Codice Rosso: luci e ombre – dott.ssa Annarita Mantini, Procuratore aggiunto Procura della Repubblica di Pescara.
“La violenza di genere e le pari opportunità“- dott.ssa Maria Franca D’Agostino, Presidente Commissione reg.le per le Pari opportunità.
“L’esperienza del Centro antiviolenza Ananke: 15 anni a fianco delle donne“-dott.ssa Sara Di Giovanni, Psicologa e Psicoterapeuta Ass.ne Ananke onlus.
Qui Chieti:
Martedì 24 novembre alle ore 9, nella Sala riunioni al piano terra del Comune, si terrà una conferenza stampa relativa al progetto che unisce Comune e Centro Antiviolenza Alpha per il reinserimento delle donne vittime di violenza. Alla conferenza saranno presenti il sindaco Diego Ferrara, l’assessore all’Innovazione sociale Mara Maretti, Marialaura Di Loreto della cooperativa Alpha,che ha elaborato dati e un video sull’esperienza in cooperazione con il Comune.
Qui Ortona:
Il Centro antiviolenza Donn.è partecipa alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne ricordando che ad oggi 179 donne si sono rivolte all’associazione desiderose di una nuova vita. Donn.è invita le donne vittime di violenza a contattare le sedi territoriali:
Centro Antiviolenza Donn.è Ortona; sportello “Demetra” Fossacesia; sportello Donne & Minori Lanciano; sportello “Cerere” Tollo; sportello “Eva” Torino di Sangro.