Si intitola “Storia di una rivoluzione, anzi due” la nuova puntata della trasmissione di Rete8 Il Lato Positivo, in onda questa sera alle 21 sul canale dell’emittente regionale abruzzese e in streaming.

A cinquant’anni dal festival che rivoluzionò il modo di fare musica, Marina Moretti e i suoi ospiti raccontano i riflessi dell’evento in Abruzzo.

Non solo capelloni, oltre la zazzera c’era di più. A Woodstock rivoluzionati e rivoluzionanti si incontrarono sul pentagramma, e fu tutta un’altra musica. C’è voluto del tempo perché la rivoluzione musicale della fine degli anni ’60 raggiungesse lidi sonnacchiosi come quelli abruzzesi, ma alla fine arrivò anche da noi e riuscì ad aggregare un manipolo di giovani vastesi piuttosto testardi e molto coraggiosi. Sono questi i temi della nuova puntata del programma Il Lato Positivo, in onda martedì 17 dicembre, alle 21, su Rete8. La puntata si intitola “Storia di una rivoluzione, anzi due” e propone un focus particolare su due eventi musicali molto diversi nella portata numerica e nel risvolto sociale, eppure vicini per ispirazione: il festival di Woodstock – 1969, Bethel – e quello di Wastock – 1978, Vasto. Anche in questa occasione ILP si sviluppa seguendo il racconto di alcuni protagonisti, testimoni diretti e indiretti del fermento di quegli anni. Come il dj abruzzese Gianni De Berardinis, all’epoca noto come Johnny California, oggi “voce” da Milano per radio In Blu; lo scrittore Luca Martini, che insieme a Gianluca Morozzi ha curato Vinyl – storie di dischi che cambiano la vita, e l’antologia On the radio-storie di radio, dj e rock’n’roll, con Barbara Panetta; l’architetto vastese Francescopaolo D’Adamo, straordinario collezionista di dischi, una delle menti (e delle braccia) di Wastock ’78. Il tutto contornato da una marea di vinili storici, vere e proprie reliquie musicali, e da foto e filmati dell’epoca, reperiti anche grazie ad alcune preziose collaborazioni.

Il Lato Positivo, programma di punta dell’emittente abruzzese Rete8, è ideato e condotto dalla giornalista Marina Moretti, la voce fuori campo è di Anna Di Giorgio, la regia di Antonio D’Ottavio.