In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne’ la Questura di Chieti riferisce i dati relativi alla provincia: meno violenze sessuali, più maltrattamenti in famiglia.
Nella provincia di Chieti sono diminuiti gli atti persecutori, 75 contro i 79 del 2019, e le violenze sessuali denunciate, 13 rispetto alle 18 dell’anno scorso. Sono invece in aumento i maltrattamenti in famiglia, saliti quest’anno a 82 rispetto ai 61 del 2019. Nessuna donna è stata vittima di omicidio da parte di persone conviventi o comunque legate da vincoli affettivi, mentre erano stati due gli omicidi avvenuti nel 2019.
Il questore di Chieti, Annino Gargano, nel solco delle iniziative che la Polizia di Stato porta avanti da diversi anni e tenendo conto del particolare momento e delle limitazioni dovute all’emergenza sanitaria in atto, ha rivolto in modo particolare la campagna di sensibilizzazione e informazione agli Istituti di Istruzione Secondaria di secondo grado mediante l’invio, in formato digitale, dell’opuscolo ”Questo non è Amore” realizzato dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, da utilizzare durante la didattica a distanza.
La Questura ha inoltre evidenziato che la Polizia di Stato, di fronte all’emergenza Covid, ha rimodulato l’approccio operativo attualizzandolo con l’utilizzo di nuovi strumenti tecnologici e social, anche attraverso la rinnovata diffusione dell’app YouPol a cui la vittima può prontamente e in maniera anonima segnalare i reati di violenza subiti.