Amianto al Covid Hospital di Pescara, Guerino Testa replica a Pettinari: “All’interno c’è sicurezza assoluta. E’ irresponsabile lanciare allarme senza fondamento.”
“Non c’è alcuna nesso tra i pannelli esterni contenenti amianto ed i locali interni all’ospedale covid di Pescara. Dunque, nessun pericolo per i pazienti e per il personale ospedaliero. Spiace constatare come il Movimento 5 Stelle, nell’ostinarsi a screditare l’operato del governo Marsilio, si accanisca in maniera oltremodo grottesca sulla neonata struttura ospedaliera, tentando di tirar fuori problematiche che in realtà sono inesistenti. E’ evidentemente opportuno far chiarezza per evitare che inutili allarmismi procurino errate informazioni. L’immobile in questione è datato anni ’70, e come molti altri ha mantenuto rivestimenti in amianto. La Asl ogni anno esegue le dovute verifiche e laddove attesti fenomeni di sfaldamento procede alla sostituzione. Così come è avvenuto prima dell’inizio dei lavori dell’ospedale covid. La Asl, infatti, ha attuato un piano di sicurezza, rivolgendosi ad una società specializzata in eternit, che ha ritenuto necessario smontare alcuni pannelli non più integri, i quali sono stati incapsulati e portati in discarica, ed ha proceduto alla sostituzione con pannelli di adeguato materiale.
L’eternit – il Consigliere Pettinari lo saprà – diventa pericoloso a causa di sgretolamenti, con conseguente diffondersi di nocive polveri sottili nell’aria – e comunque non all’interno – tali da richiedere l’immediata rimozione. Se Pettinari, con le sue esternazioni, intende dire che l’Italia tutta dovrebbe programmare un importante piano di sicurezza che preveda la sostituzione integrale dell’eternit ancora esistente , sono anche d’accordo con lui, ma se la sua posizione è l’ennesima presa di mira delle attività, delle scelte e dei successi della maggioranza di questo governo regionale, questa volta ha compiuto un grande gesto irresponsabile su un tema molto delicato come quello della salute pubblica. Non c’è alcun rischio amianto – ribadisco – i pazienti e tutti coloro che lavorano all’interno dell’ospedale covid vivono nella massima sicurezza”.