In vista delle prossime elezioni regionali in Abruzzo, l’Arcigay di Chieti chiede ai candidati di prendere posizione sulla legge contro l’omotransfobia.
Nell’appello dell’Arcigay di Chieti figurano anche altre sollecitazioni rivolte ai candidati e alle candidate alle regionali del 10 febbraio. L’associazione chiede che venga presa una posizione netta e chiara su pochi e semplici punti ritenuti fondamentali per la comunità Lgbti:
“Le elezioni politiche si avvicinano e si moltiplicano le promesse e gli impegni dei candidati e dei partiti. Sono state proposte iniziative in svariati campi; purtroppo, da quel che si è letto dai programmi finora pubblicizzati, il popolo Lgbti è stato pressoché dimenticato. Ai candidati chiediamo di pronunciarsi sull’approvazione della legge contro l’omotransfobia, presentata nel settembre 2017 e scritta con le associazioni Lgbti del territorio; la realizzazione, all’interno di una delle ASL regionali, di un centro regionale specializzato nella disforia di genere, al fine di permettere la realizzazione di percorsi da effettuarsi nella nostra regione, scongiurando gli attuali, continui, faticosi e costosi viaggi in tutta Italia che deve sostenere chi intraprende la transizione; un piano di contraccezione gratuita per tutti i cittadini/le cittadine della regione con età inferiore ai 25 anni, accompagnato da seminari sulle IST da tenere nelle scuole/università. Pubblicheremo ogni adesione pervenuta sul nostro sito internet”.