Una pioggia di emendamenti sta per abbattersi sul bilancio del Comune di Pescara che sarà in discussione lunedì 14 dicembre. Il centrosinistra pronto a lanciare critiche e proposte.
Un bilancio inadeguato e in gran parte da cambiare: lunedì parte la battaglia del centrosinistra nell’aula consiliare del Comune di Pescara. Oggi i consiglieri dell’opposizione hanno spiegato in conferenza stampa le principali critiche al documento più importante dell’amministrazione comunale.
Secondo il centrosinistra nel bilancio redatto non ci sono soldi per i giovani, per il sociale, per l’ambiente. E per la cultura si pensa solo e sempre a d’Annunzio, che è importante ma che non può essere l’unico e solo tema da finanziare:
“L’ossessione per D’Annunzio di questa città è comprensibile, anche a me piace, – ha detto Giovanni Di Iacovo, ex assessore alla cultura con la passata amministrazione – ma non può essere l’unica costante”.
I consiglieri di opposizione criticano anche lo spirito eccessivamente “autarchico” della maggioranza, che ha preferito percorre una strada priva di concertazione.
“Non ci hanno mai ascoltato, non hanno condiviso niente – hanno affermato Marinella Sclocco e Piero Giampietro del Pd – per questo abbiamo deciso di portare in aula oltre 500 emendamenti con le nostre proposte”.
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