Sciolta la riserva, dopo la formazione del nuovo Governo, il presidente della Regione ha annunciato che lavorerà per l’Abruzzo e sarà “un senatore falegname”, lo ha detto a margine della presentazione del recupero dell’ex manicomio di Teramo.
Dopo la formazione del governo giallo-verde, per Luciano D’Alfonso è ormai sottintesa la sua scelta da senatore. Incalzato dalle domande dei giornalisti, se per l’inaugurazione del nuovo polo della cultura per 30 milioni di euro a Teramo tra tre anni, tornerà da senatore, D’Alfonso parla della sua nuova esperienza in Parlamento dove sarà un “senatore falegname” ha detto. Opererà per il bene dell’Abruzzo e degli Abruzzesi. Per il voto in Regione bisognerà attendere la data ufficiale, precisa D’Alfonso e la sua definizione giuridica da senatore. Il presidente della Regione ha già in mente le prime cose che farà da senatore: si impegnerà per la bonifica delle aree a rischio nelle zone urbane, per la Protezione Civile e per altre iniziative che riguarderanno in particolare la nostra regione. Auspica, inoltre, che il nuovo Governo “proseguirà nelle cose fatte per gli Abruzzesi dal precedente Esecutivo.”