Al momento, a causa del vento e della neve, sono sospese le ricerche dei quattro escursionisti dispersi sul monte Velino dal 24 gennaio. Domani, tempo permettendo, si andrà avanti.
I soccorritori torneranno in quota anche con l’eventuale utilizzo del georadar. Dei quattro escursionisti non si hanno più notizie dallo scorso 24 gennaio. I giovani fidanzati Gianmarco Degni e Valeria Mella, 26 e 25 anni, risultano dispersi sul Monte Velino, insieme al commerciante Tonino Durante, 56 anni, e all’ingegnere trentunenne Gian Mauro Frabotta. A causa del maltempo, infatti, l’elicottero che oggi si è alzato in volo non è riuscito ad atterrare a Valle Majelama, a 1.800 metri, la zona interessata dalle tre valanghe dove si trovavano i quattro amici uniti dall’amore per la montagna. Domani e dopodomani, se le condizioni meteo, come sembra, miglioreranno i soccorritori riprenderanno le attività sia di monitoraggio che di bonifica della zona. Bisogna preservare, naturalmente, l’incolumità degli stessi. Sarà nuovamente utilizzato il georadar messo a disposizione della Protezione Civile, gratuitamente, da un’azienda di Milano. L’apparecchiatura in questione viene utilizzata per scandagliare le profondità marine ed è la prima volta che la si usa nelle ricerche da valanga. Nel frattempo si sta valutando la possibilità di prendere un nuovo battipista. La volontà di tutte le forze in campo è quella di andare avanti, soprattutto per dare risposte ai familiari dei dispersi e alla loro angosciante attesa.
Ieri, in omaggio all’amore tra i due fidanzati, insieme da sette anni, parenti e amici di Gianmarco Degni e Valeria Mella hanno preparato uno striscione con la scritta Buon San Valentino e due cuori rossi con le iniziali dei loro nomi. Lo striscione, che appare anche ad Avezzano, è stato appeso alla rete del campo sportivo di Forme, diventato la centrale di coordinamento delle ricerche.