Più che le note di Jovanotti ora a Vasto volano gli stracci: il sindaco Menna vuole denunciare le associazioni ambientaliste per procurato allarme e ribadisce di non avere violato leggi nella scelta dell’area per il Jova Beach Party.

Nuovo capitolo nella saga del Jova Beach Party: il sindaco Francesco di Vasto Menna ha dato mandato ai suoi legali di preparare un esposto da presentare alla procura della Repubblica nei confronti di ambientalisti e ornitologi locali per i reati di procurato allarme, interruzione di pubblico servizio, calunnia o altri reati eventualmente configurabili. Menna ribadisce anche di avere agito sempre nel rispetto delle norme:

“Produrrò tutta la documentazione relativa agli atti compiuti dal Comune di Vasto e agli articoli pubblicati per chiedere all’autorità giudiziaria se ho violato delle norme e se il lavoro svolto è nel pieno rispetto delle leggi”.

Il primo cittadino dunque passa all’attacco, ritenendosi bersaglio di attacchi che definisce “gratuiti e ingiustificati” da parte delle associazioni ambientali e ornitologiche. In particolare, Menna si riferisce alle critiche ricevute per i lavori di bonifica di Fosso Marino e per la scelta del tratto di lungomare dove si dovrebbe tenere il Jova Beach Party, il 17 agosto.