Il presidente del Mastrogiurato, Danilo Marfisi, si è dimesso dall’incarico che ricopriva dal 1999 in aperta polemica con la Regione Abruzzo che eroga i contributi stabiliti con notevole ritardo.
Il problema era stato già affrontato e contestato mesi fa all’Aurum di Pescara nel corso di un forum sulla cultura al quale avevano preso parte le associazioni regionali. L’associazione Mastrogiurato attende oltre 100 mila euro di contributi relativi agli anni 2016 e 2017, già deliberati. I fornitori non possono essere pagati. La rievocazione storica del Mastrogiurato 2018, svoltasi domenica scorsa, ha visto la presenza di 40 mila persone e di molte delegazioni italiane e straniere.
“Mi sono dimesso – ha spiegato Danilo Marfisi, attuale presidente onorario della Federazione Europea dei Giochi e Manifestazioni Storiche – al termine di una manifestazione chiusa con un successo sul campo. Ringrazio tutti, ma è ora di fermare il treno in corsa. Le istituzioni capiscano i problemi che abbiamo per i ritardi insopportabili ed incredibili nell’erogare i contributi già rendicontati. Ci vuole un anno e più per incassare il contributo 2017 e ciò è irreale. Si provveda al più presto. La politica ha il dovere di deliberare in tempo utile i contributi e subito procedere alla liquidazione dopo il rendiconto. E di questo si sono lamentate tutte le associazioni abruzzesi. A chi aspetta i pagamenti delle forniture dico tranquilli, noi abbiamo la faccia pulita e onoreremo tutti gli impegni. La politica faccia altrettanto e veloce, il tempo è scaduto”.
Questi i principali dati statistici degli ultimi dieci anni della rievocazione storica del Mastrogiurato, la prima rievocazione storica nata in Abruzzo 37 anni fa: 8 milioni di euro di ricaduta economica sul territorio, 13 le nazioni coinvolte, 7 mila presenze alberghiere, 100 mila spettatori negli eventi della settimana medievale, un milione e mezzo di spettatori per le dirette televisive, 60 mila visualizzazione su Facebook solo in quest’ultima settimana.
La replica del Consigliere regionale delegato alla Cultura Luciano Monticelli
“Occorre fare chiarezza su informazioni del tutto errate – precisa in merito Monticelli – che ci dipingono come responsabili di importanti ritardi, sebbene tutto sia in regola. Al centro del bersaglio, infatti, i contributi regionali relativi agli anni 2016 e 2017 ottenuti dall’associazione Mastrogiurato per la rievocazione storica omonima. Contributi – continua il Delegato alla Cultura – che a detta di Marfisi la Regione Abruzzo non avrebbe provveduto a liquidare. Mi spiace contraddirlo, ma per quanto riguarda il contributo 2016 parliamo di 125mila euro che la Regione Abruzzo ha liquidato nell’aprile 2017 al Comune di Lanciano, con il quale chiediamo pertanto a questo punto a Marfisi di fare chiarezza. Più complesso l’iter relativo al contributo 2017, che comunque è stato gestito secondo il rispetto delle procedure. In questo caso – spiega infatti Luciano Monticelli – si parla di una somma che rientra nei contributi concessi con i fondi FSC per attività immateriali, che per essere liquidati necessitano di un iter diverso, essendo fondi di derivazione ministeriale. La procedura in questione prevede infatti l’inserimento in una piattaforma di gestione programmata SGP di una serie di schede fornite dalle associazioni beneficiarie. Anche in questo caso – precisa il Delegato regionale alla Cultura – il beneficiario è il Comune di Lanciano, che è stato più volte sollecitato in merito. Le schede sono state consegnate nel mese di maggio e così, lo scorso 14 settembre, tutti i soggetti beneficiari sono stati convocati per la sottoscrizione delle concessioni del contributo. A questo punto è di nuovo il Comune di Lanciano che deve liquidare la somma, mentre l’Ente Regione, senza rendicontazione, non può pagare il contributo al Comune. La Regione Abruzzo è più volte intervenuta in merito, sollecitando l’ente comunale a procedere con la liquidazione, senza la quale dunque l’Ente Regione non ha possibilità di andare avanti. Se pertanto – precisa il Direttore del Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio della Regione Abruzzo, Francesco Di Filippo – come tuona il presidente Marfisi, le istituzioni devono capire i problemi derivanti da ritardi definiti insopportabili e incredibili, allora la Regione Abruzzo non è l’istituzione alla quale egli deve fare riferimento e ricordare che ‘il tempo è scaduto’. Duole venire a conoscenza di queste polemiche, soprattutto perché il Mastrogiurato è una rievocazione di grandissimo spessore e che siamo onorati di poter sostenere. Spero pertanto che le cose vengano chiarite al più presto, senza mettere in ombra il ruolo che la Regione cerca di portare avanti con serietà e responsabilità”.