La crisi politica nazionale con la Lega che rompe con il Movimento 5 stelle si riflette anche a livello regionale e comunale.
In Abruzzo e all’Aquila, dove governano due esponenti di Fratelli d’Italia la ripetizione in piccolo di quanto succede a Roma. Situazione che all’Aquila rischia di mettere in discussione tante questioni aperte E stringenti: dalla ricostruzione alla gestione amministrativa di una città che cerca di rimettersi in piedi dopo il terremoto. Il sindaco Pierluigi Biondi, messo alle strette dalla Lega con l’intervento diretto del deputato Luigi D’Eramo, glissa e si dice tranquillo. Ma la Lega affonda il dito nella piaga di un’amministrazione da sempre claudicante: se si dovesse tornare al voto, questa volta il nome del candidato lo farà il Carroccio. Lo scenario che si aprirebbe – se crisi sarà davvero – è quello della candidatura del sindaco Pierluigi Biondi alle politiche, e l’apertura di un lungo commissariamento.
Dal canto suo il sempre critico nei confronti della Lega Roberto Junior Silveri del gruppo misto, si dice perplesso su una reale crisi politica: pensiamo a lavorare, esorta Silveri.
IL SERVIZIO DEL TG8: