Decurtazioni che arriverebbero, in alcuni casi, a raggiungere anche un quinto dello stipendio e attuate su due mensilità, quelle dei mesi di novembre e dicembre 2017.
Un Natale con meno soldi in busta paga quello che si prospetta per 150 dipendenti comunali, circa la metà del personale della macchina amministrativa, finiti nel processo di recupero dei debiti orari accumulati dai lavoratori nel corso di tutto il 2016 e che adesso l’amministrazione comunale vuole recuperare in un sol colpo. A dire no alla procedura quanto meno “avventata” e comunque non concertata, che sta generando agitazione tra i lavoratori, sono l’Ugl e la Cgil del settore Funzione pubblica, con i sindacalisti Simone Tempesta e Francesco Marrelli. Serve un incontro urgente con il sindaco Pierluigi Biondi e la dirigente comunale Ilda Coluzzi, che sta procedendo con la decurtazione delle due mensilità, per capire che cosa è successo e cercare un margine di trattativa.
Alcuni lavoratori sostengono, inoltre, di avere subìto la decurtazione pur avendo, al contrario, lavorato alcune ore in più nel 2016, ore non conteggiate. Nel mirino dei sindacati c’è anche la corretta applicazione del sistema di rilevamento delle presenze, che risulta eccessivamente complicato e farraginoso.