Non incontra il favore di tutti e tre i sindaci il disegno di legge sulla “Nuova Pescara”. Dicono di no sostanzialmente i primi cittadini dei Comuni di Montesilvano e di Spoltore.
Francesco Maragno e Luciano Di Lorito, sindaci di Montesilvano e di Spoltore, sono stati ascoltati insieme anche al sindaco di Pescara Marco Alessandrini in audizione questa mattina durante la prima commissione Bilancio riunita in seduta straordinaria dal presidente Maurizio Di Nicola. Una seduta intensa e dibattuta. Secondo il cronoprogramma lo scioglimento dei Consigli comunali delle tre città dovrebbe avvenire il 1 gennaio del 2019, troppo poco tempo secondo Maragno e Di Lorito per portare a termine il processo in modo efficace e soprattutto funzionale alle comunità.
L’iniziativa legislativa – che prevede di creare un unico Comune, con un solo sindaco – darebbe vita a un nuovo soggetto amministrativo, la cosiddetta Nuova Pescara, cioè la 19/esima città metropolitana d’Italia di circa 220mila abitanti.
All’orizzonte ci sono però le elezioni che scaldano il dibattito. Sull’attenti le opposizioni, che invitano a mettere a punto una legge non dettata dalla fretta e dalla ricerca del consenso.
IL SERVIZIO DEL TG8:
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I SINDACI DI MONTESILVANO E SPOLTORE SI DEVONO RIMETTERE AL REFERENDUM DEI CITTADINI SENZA NESSUN TENTENNAMENTO. NN SI CAPISCE COME SI PUO AVERE TRE COMUNI COSI VICINI SOLO PER LE POLTRONE ììììì