Il dibattito in programma alla Festa dell’Unità, incentrato sul mare di Pescara, sarà “un’operazione verità” per Luciano D’Alfonso, presidente della Regione Abruzzo.

Intervenuto ieri alla presentazione della Festa dell’Unità, che si terrà a Pescara dal 25 al 28 agosto, al parco Villa de Riseis, al microfono di Rete 8 D’Alfonso ha illustrato punto per punto gli interventi fatti o già in programma per combattere l’inquinamento del mare di Pescara e dintorni.

“Da questo incontro vogliamo fare emergere un’operazione verità sulla qualità del mare e sulle opere in cantiere. Il cambio di passo lo abbiamo già avviato, ora con i fondi del Masterplan e con tutti gli altri interventi programmati e finanziati – primo tra tutti il raddoppio del depuratore – imprimeremo un’accelerazione che vedrà il problema risolto per l’80%. Quel che resta da fare è l’individuazione di tutti i pozzi Imof e la deviazione delle acque bianche, operazioni molto più lunghe e costose che tuttavia il raddoppio del depuratore consentirà comunque di affrontare con più calma”.

Di “Mare blu con la bellezza delle nostre acque: come fare?” si parlerà nell’ultimo giorno della festa dell’Unità, domenica 28 agosto. Al dibattito interverranno lo stesso D’Alfonso, il sottosegretario Mario Mazzocca, il direttore generale della Asl di Pescara, Armando Mancini, il presidente della Gran Sasso Acqua, Americo Di Benedetto, l’ingegner Lino Prezioso, esperto di depurazione acque, il direttore tecnico dell’Arta, Giovanni Damiani, e dell’Aca, Lorenzo Livello, e il commissario Arap Giampiero Leombroni, in odore di successione alla presidenza dell’Aca al posto di Enzo Di Baldassarre. D’Alfonso non conferma ma nemmeno smentisce e in qualche modo invitare Leombroni a parlare di mare alla festa del Pd sembra un imprimatur da non sottovalutare.