Nel pomeriggio i funerali di Alessandro Angelucci

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Si terranno oggi pomeriggio, nella Cattedrale di San Cetteo, i funerali di Alessandro Angelucci, il docente pescarese di 34 anni morto in Turchia.

La camera ardente di Alessandro Angelucci è stata allestita da ieri mattina al “Mediamuseum”, dove il giovane docente aveva tenuto diversi incontri e presentazione di pubblicazioni, e rimarrà aperta per chi voglia dare l’ultimo saluto ad Alessandro, fino alla celebrazione del funerale che si terrà questo pomeriggio, alle ore 16.30, nella Cattedrale di San Cetteo.
Alessandro Angelucci, 34 anni, docente di Teatro medioevale, studioso e appassionato di Storia Bizantina, è deceduto lunedì scorso, dopo una caduta da un dirupo, di quasi 50 metri, in Turchia. Angelucci, originario di Lanciano, ma residente a Pescara, era arrivato venerdì della scorsa settimana in Turchia per il progetto Erasmus-Plus. Si trattava di un viaggio nel distretto di Karasu, a 200 chilometri da Istanbul, l’antica Costantinopoli, capitale di quell’Impero Bizantino, di cui Alessandro era appassionato e lui stesso aveva curato di verse pubblicazioni sull’Impero Romano d’Oriente. Secondo il racconto dei testimoni, dopo aver attraversato un torrente, Alessandro non si sarebbe cambiato le scarpe e sarebbe scivolato all’improvviso, da lì la caduta fatale nello strapiombo. La morte del giovane è avvenuta per le ferite riportate, come confermato dall’autopsia eseguita proprio a Istanbul, Laureato in Storia medioevale all’Università di Bologna aveva iniziato la carriera universitaria alla d’Annunzio. Lascia mamma Angela e la sorella Giovanna. Solo due anni fa era scomparso il papà, Roberto, ex dipendente della Regione. Angelucci collaborava con l’Istituto di Studi crociani e con diverse associazioni culturali.