Il Fuoco del Morrone diventa da quest’anno “Fuoco del Morrone in Festival”: teatro, musica e festa a 360 gradi per la 38esima edizione della staffetta che porta la Fiaccola della Pace da Sulmona all’Aquila nel nome di Celestino V, il momento di apertura delle celebrazioni della Perdonanza celestiniana, uno dei più sentiti sotto il profilo spirituale.
A organizzarla è il Movimento celestiniano. Quest’anno la staffetta acquista una nuova veste e per la prima volta diventa un po’ spettacolo, grazie ad alcuni eventi che si terranno nelle principali tappe attraversate dalla fiaccola, con la firma di Loredana Errico del Teatro dei 99. L’arrivo del Fuoco del Morrone è, però, prima di tutto un momento di meditazione per i fedeli dei Comuni della Valle subequana: Acciano, Villa Sant’Angelo, Castelvecchio Subequo, Bagnaturo e Sulmona, fino ad arrivare all’Aquila.
Con il “Fuoco del Morrone in Festival” quest’anno torna a vivere l’Antico cammino del Perdono “Sui passi di Celestino”: un’esperienza di cammino a piedi per poter scoprire i luoghi più belli e nascosti dell’Abruzzo interno e fare anche un’esperienza di amicizia con i pellegrini in viaggio lungo analoghi percorsi di fede e spiritualità, come il Cammino di Francesco. La fiaccola, simbolo di pace e fratellanza ripercorre le tappe principali del cammino di Celestino V partendo questa sera dall’Eremo di Sant’Onofrio, a Sulmona, con una cerimonia religiosa e l’accensione del fuoco nella grotta che ospitò il Santo.
Domani riprenderà il cammino per arrivare, il 23 agosto, all’Aquila: davanti alla Basilica di San Bernardino verrà acceso – in un momento tra i più toccanti della Perdonanza celestiniana – il Tripode della Pace, dando ufficialmente il via alla 723° Perdonanza Celestiniana. Saranno tutte donne le tedofore che porteranno la fiaccola lungo il cammino, in continuità con il tema “la Donna nella storia”, che caratterizza questa edizione della Perdonanza.