Da Pescara l’organizzazione abruzzese ‘Nonno Ascoltami! – Udito Italia Onlus’ il 2 e il 3 marzo organizza una maratona on line per celebrare il World Hearing Day.
L’organizzazione abruzzese Udito Italia Onlus, in collaborazione con l’OMS, celebra il World Hearing Day e sostiene il lancio del World Report on Hearing. Il 2 e il 3 marzo parte da Pescara “Hear-a-Thon”, la grande Maratona mondiale dell’udito, per sensibilizzare i cittadini alla prevenzione dei disturbi uditivi.
“Proprio da Pescara – si legge nella nota di presentazione – partirà un grande appuntamento on line per celebrare, in contemporanea con oltre 100 Paesi, il World Hearing Day e ufficializzare il lancio del World Report on Hearing. Si tratta di un documento messo a punto dal World Hearing Forum, organismo voluto dall’Oms proprio per alzare l’attenzione sul preoccupante aumento dei disturbi uditivi nel mondo e di cui fa parte anche Udito Italia Onlus. Il lancio del World Report on Hearing rappresenta un evento di portata storica, esortando l’intero globo a un’azione unitaria”.
Ancora una volta, per l’Italia sarà Udito Italia Onlus a guidare l’iniziativa, grazie all’impegno del fondatore Mauro Menzietti e della presidente Valentina Faricelli, che in questi anni hanno lavorato alla stesura del Rapporto Mondiale insieme a esperti provenienti da tutto il mondo. Udito Italia Onlus è anche traduttore ufficiale di tutti i materiali informativi prodotti in lingua originale inglese dall’Oms e l’unica autorizzata a diffonderli per promuovere una migliore comprensione dei messaggi di sensibilizzazione.
Forte di questa collaborazione, proprio dall’Abruzzo il 2 e il 3 marzo prossimi partirà una lunga diretta streaming, ‘Hear-a-thon’, che riunirà i massimi esperti dell’udito: rappresentanti delle istituzioni, medici, ricercatori, associazioni, operatori sanitari, aziende del settore, giornalisti e testimonial. Due giorni di confronto per promuovere una vera e propria rivoluzione culturale, così come auspicato dall’OMS, per porre finalmente gli ipoacusici al centro del dibattito politico e sanitario. Oltre alle discussioni, saranno previsti consulti in diretta con gli specialisti per dare la possibilità ai cittadini di chiarire dubbi sulla salute dell’udito.
«I messaggi chiave promossi dall’OMS partono dal presupposto che il numero di persone che attualmente soffre di ipoacusia nel mondo è inaccettabile – spiega la presidente, Valentina Faricelli -. I tempi sono maturi perché la tutela dell’udito e la prevenzione del disturbo uditivo siano oggetto di un grande progetto di sensibilizzazione. I cittadini devono essere costantemente ed efficacemente informati affinché possano acquisire una sensibilità nuova sull’importanza dell’udito e una maggiore consapevolezza nella scelta di percorsi sanitari e soluzioni tecnologiche che
possano migliorare la qualità della vita».
L’evento è aperto alla partecipazione di tutti i cittadini attraverso il portale
www.hearathon.it
«Abbiamo raccolto con serietà ed impegno la richiesta di collaborazione dell’Oms – aggiunge Mauro Menzietti – perché l’impatto dei disturbi uditivi non può più essere trascurato dalla società civile né dai Governi, in quanto condiziona in maniera profonda la vita delle persone. In Italia il problema è molto diffuso. Si stima che ne sia colpito il 12,1% della popolazione, circa 7 milioni di italiani. Ma il dato più significativo è quello relativo alla crescita progressiva degli ipoacusici che tra il 2012 e il 2018 è stata del 4,8%. L’udito è fondamentale in tutto il corso della vita ma il livello di sensibilizzazione è ancora insufficiente. Oggi grazie al progresso tecnologico, esistono cure efficaci e di semplice adozione. Ma prima ancora è necessario educare le persone».