CasaPound lancia una raccolta firme per chiedere al sindaco di intervenire in merito alla riqualificazione delle aree di risulta di Pescara.
Non si placano a Pescara le polemiche circa la situazione di degrado che attanaglia la zona della stazione ferroviaria ormai da anni. Dopo la chiusura del mercatino etnico, CasaPound Italia annuncia una raccolta firme per chiedere al Sindaco di intervenire per la riqualifica dell’area “visto che nulla sembra essere cambiato in positivo”.
“Paradossalmente – afferma in una nota Mirko Iacomelli, responsabile pescarese di CasaPound – lo stato di degrado che prima era circoscritto all’area in cui sorgeva il ‘mercatino etnico’, adesso sembra essersi diffuso a macchia d’olio”. “Parcheggiatori abusivi sempre più arroganti – continua la nota – che non esitano a danneggiare le autovetture per la mancata corresponsione di una lauta mancia, compravendita di merce contraffatta esposta in bagagliai che fungono da boutique, spaccio incontrollato di droga, deiezioni anche in pieno giorno, falò e barbecue improvvisati, molestie nei confronti delle ormai poche donne che si arrischiano a parcheggiare e circolare in quella fascia. E se prima si doveva solo evitare la zona dell’ex mercato, adesso tutta l’Area di Risulta sembra essere diventata una sorta di Far West”. “CasaPound Italia – termina la nota – ha stilato delle proposte in tal merito e lancia una petizione popolare, da presentare successivamente al Sindaco Marco Alessandrini, per chiedere interventi urgenti allo scopo di garantire la sicurezza dei cittadini e la riqualifica dell’area. Gli appuntamenti per apporre la propria firma: sabato 17 Dicembre alla Stazione Vecchia e domenica 18 Dicembre tra via Cesare Battisti e via Firenze dalle 17.30 alle 19.30, giovedì 29 dicembre in Piazza Sacro Cuore dalle 15.30 alle 20. È anche possibile sottoscrivere la petizione presso il Cutty Sark G482 in via Umbria 10”.