Pescara: golene chiuse, tra zone allagate caserma Vigili del Fuoco

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Maltempo: a Pescara golene chiuse, allagamenti in diverse zone, tra le quali, anche la caserma dei Vigili del Fuoco oberati di lavoro per le decine e decine di richieste dalla città e dalla provincia.

Aggiornamento ore 20:

Rientrati gli allagamenti lungo viale Marconi e nella zona stadio a Pescara, dove le principali arterie sono state riaperte a meta’ pomeriggio, grazie alla mobilitazione di uomini e mezzi che ha reso operative sulle emergenze dieci idrovore per aspirare l’acqua.

Il vice sindaco Antonio Blasioli comunica che sono stati “riaperti anche i sottopassi, restano chiusi solo quelli di via Raiale e di Fontanelle; a scopo precauzionale e finche’ l’allarme del fiume non sara’ completamente rientrato, le golene restano inaccessibili. Nel pomeriggio e’ stata verificata anche una segnalazione fatta dai residenti di un condominio di via Giustino De Cecco, circa la presenza di un liquido oleoso in strada, misto all’acqua, che ha invaso la carreggiata che collega via Misticoni a via d’Annunzio. Sul posto insieme a me e al dirigente del Settore Manutenzione Pierpaolo Pescara, si e’ recata anche la ditta incaricata dall’amministrazione di effettuare rilievi e sondaggi per capire l’origine e la provenienza dei ristagni. Nella mattinata di domani il Comune si occupera’ anche del ripristino della sicurezza di alcune strade, dove si sono formate delle vere e proprie voragini, sia nella centralissima Corso Vittorio, quanto nelle zone collinari e periferiche: per operare la citta’ e’ stata divisa in quattro quadranti e su ognuna agira’ una squadra con asfalto a freddo. Il Centro Operativo Comunale resta attivo per seguire l’evolversi della perturbazione, che da codice rosso e’ passata oggi a codice arancione nell’aggiornamento del bollettino del Centro Funzionale della Regione Abruzzo. Restano chiusi ancora i parchi, dove non si sono registrati particolari problemi, chiusi anche i cimiteri. Nella giornata di domani si procedera’ alla stima dei danni causati alle strade. Restano ancora chiuse via Spaventa, via Celommi, via Musone e via dei Peligni, dove hanno operato costantemente squadre comunali e della locale Protezione civile per dare assistenza alla popolazione sin dalle prime ore di questa mattina. Da stamane preoccupante era la situazione del fiume, che ha superato per un periodo limitato il livello di attenzione e quella dei fossi Vallelunga e Fosso Grande, che sono stati sotto il limite di guardia e hanno assolto pienamente alla loro funzione, facendo defluire l’acqua in arrivo dalle varie zone della citta’ e attualmente non danno problemi”.

AGGIORNAMENTO METEO ORE 17.30:

La perturbazione che ha colpito l’Italia e l’Abruzzo continuerà anche nelle prossime ore. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo : sono attesi temporali e piogge  localmente anche molto intese e accompagnati da fulmini, grandinate e forti raffiche di vento. Il Dipartimento ha anche valutato una criticità rossa per rischio idrogeologico sui bacini del Pescara e del Tordino Vomano.

La pioggia, come annunciato è arrivata e tanta. Acquazzoni e rovesci abbondantissimi hanno interessato la costa e l’hinterland da ieri e per tutta la notte. A Pescara città le golene nord e sud che costeggiano il fiume, con il livello al limite, sono chiuse: è vietato transitarvi e parcheggiare. Le scuole sono chiuse ed è stato istituito il COC, il Centro Operativo Comunale per far fronte alle emergenze. Allagamenti a macchia di leopardo in città, interessata in particolare la parte sud, zona stadio con altre vie che sono chiuse per permettere alle pompe di aspirare l’acqua.

Circa 30 i cm di acqua nella caserma dei Vigili del Fuoco di Pescara che stanno operando in una situazione difficilissima, anche per il personale ridotto: richieste per vie, locali e scantinati allagati non solo in città, ma anche dalla provincia: Penne, Loreto, Montesilvano, Cappelle sul Tavo. Si registra anche qualche smottamento a causa delle precipitazioni abbondantissime che da ieri non stanno dando tregua. Forti mareggiate stanno interessando tutta la costa.

INFILTRAZIONI AL LICEO CLASSICO GUARDA CLICCA QUI

Guarda il servizio del Tg8 sugli allagamenti a Pescara

AGGIORNAMENTO ORE 17- VIGILI DEL FUOCO IMPEGNATI IN CENTO INTERVENTI:

Oltre 50 gli interventi finora effettuati dal personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Pescara, ed oltre un centinaio quelli in attesa di essere eseguiti, dovuti alle intense precipitazioni che dal pomeriggio di ieri stanno interessando il territorio provinciale. Per far fronte alle criticita’ generate dalle avverse condizioni meteo e’ stato necessario rafforzare l’organico del personale operativo trattenendo in servizio il personale smontante. Le squadre dei Vigili del Fuoco sono tuttora impegnate in numerosi interventi di soccorso essenzialmente dovuti ad allagamenti di scantinati, autorimesse e locali posti al piano stradale. Si aggiungono a questi gli interventi effettuati per il recupero di alcune autovetture in panne, di verifica tecnica a seguito di infiltrazioni d’acqua all’interno di abitazioni o per piccoli smottamenti di terreno e le richieste di soccorso ordinario per incendio, apertura di porta, ecc… Maggiormente interessate le zone litoranee e quelle poste a piu’ bassa quota prossime a corsi d’acqua che faticano a far defluire le piogge cadute anche nelle zone piu’ interne della provincia. Sono al momento impegnati circa 40 unita’ di Vigili del Fuoco della Sede Centrale, del Distaccamento di Alanno, nonche’ dei Distaccamenti Volontari di Montesilvano e Popoli.

ciao

 

Facendo seguito alla precedente informativa “Comunicazione di superamento del livello di preallarme per il fiume Pescara” il Centro Funzionale d’Abruzzo comunica che:

la lettura del livello idrometrico del fiume Pescara nella stazione idrometrica “Pescara a Santa Teresa” (prov. CH, zona di allerta ABRU-C) segnala il superamento della soglia di allarme ed una rapida crescita. Essendo in corso l’Avviso di Condizioni Meteorologiche Avverse N. 17106 Prot. PRE/70545 del 13 novembre 2017 e l’Avviso di Criticità n. 8 del 14 novembre 2017 e considerando le persistenti condizioni di maltempo, il Centro Funzionale raccomanda di mettere in atto le azioni previste nel Piano Comunale di Emergenza, in particolare di:

– attuare servizi di monitoraggio su aree esposte a rischio di allagamenti e/o a fenomeni gravitativi lungo l’asta fluviale anche attraverso il presidio territoriale e a mettere in atto le azioni previste dal Piano di Emergenza Comunale con particolare riferimento all’informazione della popolazione potenzialmente a rischio;

– attuare servizi di monitoraggio su aree esposte a rischio di allagamenti e/o a fenomeni gravitativi lungo il reticolo idrografico minore anche attraverso il presidio territoriale e a mettere in atto le azioni previste dal Piano di Emergenza Comunale con particolare riferimento all’informazione della popolazione potenzialmente a rischio;

– mettere in atto tutte le attività necessarie alla mitigazione del rischio (ad es. controllo dei sottopassi soggetti ad allagamento, verifica della pulizia delle caditoie);

– prestare particolare attenzione a sottopassaggi pedonali e veicolari nonché ad altro manufatto tendente a rapido allagamento.

Comunicazione inviata in attuazione delle disposizioni di cui alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004 recante “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico e idraulico ai fini di protezione civile” (Supplemento ordinario alla G.U. del 11.03.2004).

Il fiume Pescara è sorvegliato speciale. Si raccomanda la massima prudenza in città come in provincia: fare attenzione ai sottopassi e non ripararsi in scantinati o locali interrati.

 

Il Comune di Pescara fa sapere quanto segue:

Il Coc ha lavorato tutta la notte per affrontare l’allerta che si è rivelata davvero importante per via della pioggia caduta stanotte. La situazione del fiume Pescara al momento è tranquilla, è rientrato negli argini da cui era uscito ma senza causare particolari problemi, si registrano danni a qualche barca. La situazione strade: si circola in tutta la zona a nord del fiume, su via Umbria si lavora per regolarizzare il transito. A sud del fiume problemi per via Falcone e Borsellino, via Spaventa e via Celommi (su queste ci sono imprese che lavorano con idrovore). Si sta risolvendo la circolazione su Via Marconi/via Pepe, via Musone, a San Donato, è purtroppo chiusa. Chiuso il sottopasso di via Raiale, uscita asse attrezzato. Fosso Vallelunga è sotto il livello di guardia, ma a titolo precauzionale, per la mole di precipitazioni avute nella notte è stato messo a disposizione il palazzetto dello sport e il servizio di TUA per condurvi famiglie e residenti intorno al canale nel caso dovesse riprendere a piovere e la situazione dovesse cambiare. Situazione difficile anche per le case popolari di via Basento. Zona Madonna del Fuoco allagata.

IL SERVIZIO DEL TG8:

Inoltre sempre dall’Amministrazione Comunale:

A causa dell’allerta meteo diramata dalla Protezione civile regionale per i prossimi giorni, il sindaco Marco Alessandrini ha predisposto l’ordinanza per la sospensione delle attività didattiche per la giornata di oggi, mercoledì 15 novembre. Niente lezioni nelle scuole pescaresi. Le ordinanze firmate dal sindaco e il contenuto che dispone anche:
– GOLENE: la chiusura alla circolazione delle aree golenali nel tratto a nord del fiume dal Ponte Flaiano all rotonda Paolucci e, a sud, dall’ingresso del parcheggio di via Orazio all’innesto con la rotatoria di piazza Unione, con divieto di sosta con rimozione e transito all’interno delle aree per motivi di pubblica incolumità connessi alla probabilità di esondazione del fiume Pescara;
– SCUOLE: la sospensione delle sole attività didattiche di tutte le scuole di ordine e grado, nidi dell’infanzia (pubblici e privati) presenti in città;
– SPORT: la sospensione di tutte le attività previste negli impianti sportivi del Comune di Pescara;
– PARCHI E CIMITERI: la chiusura di parchi e cimiteri.
– UNIVERSITA’ Anche l’Ateneo d’Annunzio ha sospeso  l’attività didattica.

 

(Nelle foto sotto alcune zone di Pescara allagate) 

ALLAGAMENTI E POLEMICHE:

Il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri afferma che le problematiche registrate nella giornata odierna in seguito all’ondata di maltempo sono sicuramente riconducibili all’assenza di investimenti sulla manutenzione del territorio da parte della Regione Abruzzo, a partire dai movimenti franosi verificatisi nelle aree interne, come Penne e Pianella, per concludere con l’eccezionale acqua alta a Montesilvano, dove addirittura dei cittadini sono stati costretti a spostarsi a bordo di canoe.

Il capogruppo Sospiri annuncia che “Ovviamente porteremo il tema sul Tavolo del Consiglio regionale, recuperando tutti gli atti con i quali nei mesi scorsi abbiamo lanciato l’allarme sulla mancata esecuzione di opere infrastrutturali fondamentali dopo i drammi dello scorso inverno. Ma nel frattempo chiederemo fondi straordinari per contrastare e affrontare gli allagamenti straordinari nella zona della riviera di Montesilvano, che, lungo la fascia costiera, potrebbe essere il comune a pagare il prezzo piu’ alto con una conta dei danni molto pesante. Con i nostri amministratori stiamo monitorando quanto sta accadendo in queste ore su tutta la provincia di Pescara e sappiamo che ci sono situazioni border line che, se il maltempo dovesse peggiorare o comunque proseguire anche nelle prossime ore, sicuramente potrebbero subire un ulteriore aggravamento . Sappiamo che ci sono stati frane e smottamenti su tutto il territorio di Penne, rendendo ancora piu’ pesante la situazione generata dalle nevicate del gennaio-febbraio 2017. Sappiamo delle difficolta’ che si stanno vivendo in diverse frazioni del comune di Pianella, dove il sindaco Marinelli sta seguendo personalmente la rimozione di detriti e fango lungo strade strategiche e di alta percorrenza. Sappiamo pero’ che probabilmente Montesilvano e’ la citta’ che, in questo momento, sta subendo i danni maggiori: da questa mattina la citta’ e’ letteralmente sott’acqua. Lungo la circonvallazione diversi automobilisti hanno fotografato una situazione al limite dell’agibilita’, con una cascata d’acqua che si riversa sull’asse carrabile dal muro di contenimento sovrastante, rendendo molto difficile l’ingresso nel tunnel. Lungo la riviera, nella zona di via Lazio, e’ impossibile muoversi finanche a piedi, cantine, garage, abitazioni al pianterreno sono stati sommersi da un volume indescrivibile di acqua, una situazione probabilmente senza precedenti in tali termini che difficilmente un’amministrazione comunale riuscira’ ad affrontare con le proprie sole forze economiche. Per questa ragione chiederemo stanziamenti straordinari per fronteggiare l’emergenza Montesilvano, la Regione Abruzzo deve individuare ed erogare le risorse necessarie per aiutare la citta’ adriatica a risollevarsi, e soprattutto a realizzare le opere di ripristino, perche’ e’ chiaro che quando l’acqua comincera’ a rientrare nei propri argini, verranno fuori i dissesti e i danni, a partire dalle strade che saranno impraticabili per il 70 per cento. E’ evidente che le problematiche odierne sono figlie della completa inerzia istituzionale della Regione negli ultimi nove mesi: all’indomani delle tragiche nevicate dello scorso gennaio-febbraio, avevamo consegnato in Regione un copioso dossier, stilato con tutti i sindaci e gli amministratori della provincia, indicando le criticita’ piu’ urgenti e chiedendo di individuare le somme necessarie per affrontarle attingendo al Masterplan e rinunciando a opere superflue e inutili spalmate con spirito elettorale qua e la’ lungo la Regione. Ovviamente, al di la’ degli episodi di ‘annuncite’, nulla e’ stato fatto: niente interventi sulle frane in atto, niente interventi sui sottoservizi, e oggi ne vediamo i frutti. Purtroppo, se il buongiorno si vede dal mattino, sappiamo che ci aspetta un lungo e duro inverno, ma siamo pronti a salire sulle barricate per inviare ai Comuni quelle risorse che oggi sono vitali per garantire la sicurezza di intere popolazioni”.

Il presidente di Confartigianato Commercio Pescara Massimiliano Pisani parla di una città “che si è fatta trovare di nuovo impreparata”.

Il presidente Pisani afferma che si tratta di “un’ondata di maltempo ampiamente preannunciata, seppure straordinaria, ha paralizzato Pescara. Scuole chiuse, strade e sottopassi allagati, negozi vuoti o costretti a chiudere, disagi dappertutto: sono questi gli effetti della pioggia delle ultime ore. Le condizioni climatiche stanno cambiando drasticamente e le nevicate, più o meno intense, sono ormai un appuntamento annuale. Ci chiediamo cosa potrebbe accadere nel caso di un’ondata di maltempo peggiore di quella in corso.Assistiamo costantemente ad annunci della politica relativi a interventi da centinaia di migliaia di euro per il miglioramento e la messa in sicurezza di strade e sottopassi ma, di fatto, ogni volta che piove Pescara si allaga e diventa una città paralizzata, con tutti i rischi che ne conseguono per l’incolumità dei cittadini e danni al tessuto economico. Probabilmente è necessario concentrarsi sulla manutenzione ordinaria: nelle strade della città ci sono buche che rischiano di diventare ‘maggiorenni’. Confartigianato Commercio auspica anche l’introduzione di sistemi di comunicazione più efficienti in caso di emergenze, per avvisare la cittadinanza circa la chiusura di strade e scuole ed evitare il caos cui si assiste sempre in tali circostanze, come avvenuto anche in questo caso”.

Il vicecapogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Vincenzo D’Incecco afferma che è bastata una notte di pioggia per determinare nuovamente l’allagamento straordinario del sottopasso di Fontanelle.

L’esponente azzurro spiega che “quell’infrastruttura realizzata, evidentemente male, nell’epoca del sindaco D’Alfonso, costata centinaia di migliaia di euro, e sulla quale, appena lo scorso febbraio-marzo 2016, il sindaco Alessandrini ha riversato circa 235 mila euro per il rifacimento delle idrovore, il completamento degli impianti di sollevamento risultati mancanti e per il collegamento del sottopasso al Fosso Acquatorbida. Tutto inutile, investimenti eccezionali letteralmente buttati al vento, bruciati in pochi minuti. Stavolta è giusto vederci chiaro passata la tempesta, chiederemo la convocazione di una seduta straordinaria della Commissione Lavori pubblici alla presenza dei tecnici comunali e del direttore dei Lavori, l’ingegner Pulini, oltre che del Responsabile unico del procedimento in Comune, per capire cosa sia accaduto stamane nel sottopasso, cos’è che non ha funzionato e come sia possibile che, dopo aver speso un mare di soldi, quel sottopasso, che pure è stato teatro di una tragedia nel 2013, costata una vita umana, si continui ad allagare. Inoltre chiederemo anche di verificare gli atti del collaudo degli impianti realizzati, e chi ha eventualmente firmato quelle carte dovrà assumersi le proprie responsabilità”.