Il Covid non ferma la costruzione del futuro dei giovani, per questo il Liceo scientifico Galileo Galilei di Pescara ospita virtualmente gli ex alunni, ora universitari, per orientare la scelta dei propri studenti.
L’associazione Alumni formata da ex studenti del Galilei e la docente referente Loredana Galante danno vita al progetto che permette ai giovani universitari di raccontare agli studenti degli ultimi due anni la facoltà che hanno scelto. L’iniziativa è stata fortemente caldeggiata dal dirigente scolastico Carlo Cappello. Ovviamente niente incontri reali, per superare il distanziamento sociale imposto dall’emergenza Covid si è pensato di ricorrere ad una piattaforma on line.
Oggi, domenica 10 maggio, a partire dalle 10 e domenica prossima, 17 maggio, dalle ore 10 e fino al tardo pomeriggio, la parola andrà agli studenti: nella prima giornata parleranno i giovani aspiranti ingegneri, poi coloro che frequentano le facoltà di giurisprudenza, economia,
lettere e filosofia, medicina, chimica e biologia. Protagonisti del secondo appuntamento saranno, invece, gli universitari di matematica e fisica, architettura e design, professioni sanitarie, cinema, imprenditorialità e arte e scienze della comunicazione.
“Il senso di comunità e di condivisione che ha ispirato la nascita dell’associazione Alumni Galilei, una rete che riunisce ex studenti e professori del liceo scientifico pescarese – spiegano i ragazzi dell’associazione – è la stessa che ci ha portato a voler riproporre, anche in via telematica in questo momento difficile, l’orientamento universitario. L’iniziativa coinvolge ex studenti galileiani, ora studenti universitari e professionisti in vari settori in Italia e all’estero, i quali torneranno virtualmente tra i banchi del loro liceo per condividere le proprie scelte ed esperienze universitarie con i loro più giovani compagni di scuola. Il legame con il nostro territorio e il senso di appartenenza e ci ha permesso di riunire ex studenti che ora risiedono in svariate parti del mondo e ci permette oggi in questo particolare momento di emergenza di annullare le distanze”.
Per il dirigente scolastico Carlo Cappello “L’orientamento è uno degli elementi che deve dare qualità al percorso di uno studente. È il valore aggiunto che la scuola può dare, per aiutare ogni studente a scoprire le sue passioni e a riflettere sulle sue doti che possono diventare il lavoro della vita. In una situazione di estrema difficoltà, abbiamo pensato di affidarci alle buone pratiche che stiamo sperimentando con la didattica a distanza e quindi, supportati dai referenti di Alumni, abbiamo creduto in questa forma di orientamento peer to peer, da studente a studente per capire dall’esperienza dei quasi pari età cosa significhi frequentare l’università e quali possono essere gli ostacoli che incontreranno a breve. Anche questo mi sembra un modo per farli restare legati alla realtà della propria vita, in particolare a quella scelta che entro pochi mesi si troveranno a dover fare”.
Sull’argomento interviene anche la referente, la professoressa Loredana Galante:
“L’orientamento in uscita è sempre stata un’attività prioritaria per il nostro Liceo, al fine di accompagnare gli studenti verso una scelta universitaria più consapevole e coerente con le proprie attitudini. L’edizione di quest’anno sarà sicuramente diversa dalle precedenti, non solo per il coinvolgimento degli ex studenti galileiani, ma soprattutto perché la modalità online, così com’è stata configurata dal nostro Istituto, consente ad un numero molto elevato di studenti delle classi quarte e quinte di partecipare attivamente ai percorsi informativi, anche attraverso l’interazione diretta con gli speaker; un’occasione unica, quindi, per fornire ai ragazzi un quadro complessivo delle opportunità disponibili, ma anche per consentire alla comunità degli studenti di sentirsi coinvolti in un progetto condiviso”.
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