Picchia la compagna per prenderle il denaro guadagnato in strada, 40 enne arrestato dai Carabinieri di Pescara
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di tentata rapina e sfruttamento della prostituzione, un 40 enne di Pescara già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la persona. L’arresto è stato eseguito durante la notte, quando intorno alle 02.00 una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara si è portata in via Ferrari a seguito della segnalazione di un violento litigio tra due persone. Giunti sul posto i militari hanno trovato un uomo discutere in modo particolarmente acceso con una donna; oltre alla voce però lo stesso aveva anche alzato le mani sulla donna, schiaffeggiandola e scaraventandola a terra. Una volta in caserma i militari hanno ricostruito quando accaduto: la lite era scoppiata per denaro, poiché il 40 enne pretendeva che la 38 enne gli consegnasse del denaro, frutto dell’attività di meretricio da lei svolta in strada. Con sorpresa i militari hanno inoltre accertato che i due intrattenevano tra loro una turbolenta relazione sentimentale. Per quanto accaduto i Carabinieri hanno tratto in arresto il pescarese mentre la compagna, anch’ella pescarese, è stata medicata sul posto dopo aver rifiutato il trasporto in ospedale.
L’arresto segue di poche ore quello eseguito alle precedenti ore 20.00, sempre dai militari della Compagnia, per il reato di rapina impropria. Un giovanissimo marocchino 19 enne, all’interno del Lidl di via Socrate, poco prima della chiusura, ha tentato di impossessarsi di generi alimentari e cosmetici, nascondendoli all’interno di uno zainetto. Il gesto però non è passato inosservato al personale di servizio, il quale, nei pressi della cassa ha chiesto conto di quanto fatto al cliente. La violenta ed improvvisa reazione ha consentito all’uomo di guadagnare la fuga, dopo aver spintonato a terra il personale alle casse. La puntuale descrizione avuta dai presenti e la visione nell’immediato delle telecamere ha consentito ai Carabinieri di avere un’idea precisa del responsabile dell’aggressione il quale, dopo brevissime ricerche, è stato individuato e poi bloccato in via Marconi con ancora la refurtiva addosso, pari a circa 150 euro. Per entrambi, dopo la notte trascorsa in camera di sicurezza, si è celebrata l’udienza di convalida durante la quale al 40 enne è stato notificato il divieto di avvicinamento alla vittima.