Il gruppo Giona della Polizia Municipale di Pescara in azione oggi nell’area dei palazzi in costruzione di via Tavo, diventati ricovero abusivo dei senzatetto.
Un tappeto di plastica al posto del prato, siringhe al posto dei fiori, una puzza insostenibile e zanzare come elicotteri in ricognizione: è qui, in mezzo al nulla e con nulla, che vivono una quindicina di persone, per lo più italiani, e alcune giovani donne, una delle quali incinta. Ed è qui che questa mattina è intervenuto il gruppo Giona della Polizia municipale di Pescara, insieme ai Carabinieri, al sindaco Carlo Masci, all’assessore Isabella Del Trecco e al comproprietario degli immobili. Siamo in via Tavo, nell’area tra il ferro e il cemento dei palazzi Clerico, iniziati e mai finiti per un vecchio contenzioso. Da tempo i due scheletri di ferro e cemento sono diventati disperato ricovero per disperati cronici.
“Non facciamo proclami preventivi – ha detto il sindaco di Pescara, Carlo Masci – preferiamo comunicare dopo che siamo già intervenuti, e qui lo abbiamo fatto oggi. Queste persone devono entrare nel circuito dell’assistenza e dei servizi sociali, altrimenti non possono rimanere nella nostra città. Questa situazione tra un anno sarà completamente diversa. Abbiamo dei progetti anche per quest’area”.
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