Spiagge evacuate e fuggi fuggi dei bagnanti, a Pescara, a causa di fortissime raffiche di vento caldo di Libeccio (Garbino). Non si escludono possibili grandinate soprattutto nel Teramano e nel Pescarese.
Fuggi fuggi generale dei bagnanti, dalle spiagge di Pescara e dei comuni limitrofi, oggi pomeriggio, per fortissime raffiche di vento che hanno interessato il Capoluogo adriatico. I bagnini, hanno provveduto, dopo la diramazione dell’allerta meteo, a far uscire le persone, in particolare dall’acqua. L’esperto meteo Giovanni De Palma parla di violente raffiche di vento di Libeccio (Garbino) che hanno fatto aumentare le temperature sfiorando i 40 gradi. De Palma prosegue: “Come annunciato nei precedenti aggiornamenti, c’è un peggioramento in atto sul settore occidentale della nostra regione, con temporali nell’Aquilano, in estensione verso la Marsica. Non si escludono sconfinamenti di questi fenomeni verso il settore adriatico, in particolare nel Teramano e nel Pescarese, con possibili forti raffiche di vento associate. Temporali in estensione anche sul versante adriatico”.
Ore 18.00: come da previsioni è arrivata la pioggia sulla città, con precipitazioni abbondanti soprattutto nella zona dei Colli ma che si sono esaurite in breve tempo. A questo punto ci si augura che riprenda a piovere per aiutare i vigili del fuoco nello spegnimento del grave incendio di San Silvestro. Nubifragio con allagamenti a L’Aquila ed è piovuto anche a Teramo.
“Attenzione, oltre al forte vento, saranno possibili grandinate specie nel Teramano e nel Pescarese“. Domani ancora maltempo e temperature giù anche di 10 – 12 gradi.
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