Vandali in azione in pieno centro, a Pescara, nelle vie della movida: in particolare via Piave. Tra sabato e domenica, i residenti della zona hanno vissuto un vera e propria notte di fuoco.

“La movida nelle zone del centro di Pescara, dove insistono diversi locali, sta diventando sempre più insidiosa per i residenti”, non ce la fanno più gli abitanti delle vie in questione, soprattutto, nel fine settimana. Notte di terrore soprattutto in via Piave. Sabato scorso, poco dopo le 2.00, un gruppo di ragazzi ha preso di mira una palazzina e ha iniziato a suonare a più non posso ai citofoni. Alcuni abitanti si sono affacciati alle finestre per invitare i ragazzi a smetterla ma, invece di fermarsi, i giovanni hanno iniziato a insultarli anche con minacce di morte e a distruggere tutto ciò che era nei paraggi: la colonnina della Telecom, una bicicletta parcheggiata nella rastrelliera e se la sono presa persino con un albero conficcando, sul palo che lo sosteneva, una bottiglia di vetro rotta.

Probabilmente, alcuni di loro, “sballati” dai fumi dell’alcol e anche di qualche stupefacente, hanno terrorizzato gli abitanti della zona. Spaventati, i residenti hanno avvertito la polizia ma all’arrivo delle volanti il gruppo si era già dileguato. Gli abitanti di queste zone sono stufi di subire minacce e di vivere notti nel terrore e presenteranno denuncia.

I rappresentanti del “Comitato Tranquillamente Battisti” precisa che non si tratta di un episodio isolato, soprattutto il sabato quando, dopo l’una, nella zona del mercato in piazza Muzii, oltre al vociare e alla musica si può assistere a comportamenti a dir poco deplorevoli da parte di alcune persone: c’è chi fa i propri bisogni per strada e, c’è chi dice, avvenga persino lo spaccio, soprattutto nelle zone più nascoste. Sono esasperati i cittadini che abitano in queste zone della città e chiederanno un nuovo incontro con le istituzioni.