Avezzano: baby calciatore malmenato da bulli è finito in ospedale. E’accaduto a un ragazzino di 13 anni, promessa del calcio marsicano.
Un 13enne di Pescina, promessa del calcio marsicano, è finito in ospedale per le gravi ferite causate da una banda di bulli. In piazza Risorgimento un gruppo di ragazzini della Marsica 2006, società che gestisce una scuola calcio ad Avezzano, si è imbattuto in altri minorenni. Uno sguardo di troppo e uno dei bulli si è avvicinato al baby calciatore, offendendolo, dandogli un ceffone sul viso e causandogli una ferita sul labbro. Come se non bastasse il 13enne è stato seguito a sua insaputa quando è andato a riprendere il pullman per tornare a Pescina. Nel pressi del terminal di piazzale Kennedy, dietro alla stazione ferroviaria, sette ragazzi lo hanno circondato e poi hanno iniziato a colpirlo con calci e pugni. Alcuni passanti hanno messo fine al pestaggio e hanno prestato i primi soccorsi al 13enne. Pare che fra gli autori dell’aggressione vi siano dei minori della comunità rom avezzanese. Il ragazzo 13enne, ovviamente scosso, è stato costretto a saltare la partita di calcio fra i Giovanissimi della Marsica 2006 guidati da Lorenzo De Foglio e i pari età del Pescina.