Alle porte del settimo Natale dal sisma che ha sconvolto la vita della città l’ospedale San Salvatore piano piano torna alla sua originaria organizzazione logistica, ma con strutture più tecnologiche che ne fanno un presidio all’avanguardia in Abruzzo e in Italia.
A segnare il passo verso il ritorno alla normalità è stata l’inaugurazione, questa mattina, finalmente, del Delta Chirurgico, la parte dell’ospedale “San Salvatore” che raggruppa tutte le chirurgie e che è stato gravemente danneggiato dal terremoto del 2009.
Alla riconsegna ufficiale del Delta chirurgico – in realtà il rientro a casa dei reparti delle chirurgie sfrattate brutalmente dal sisma è avvenuto già dallo scorso autunno e oggi è quasi completato – costato tra lavori strutturali e acquisto di nuove tecnologie e macchinari circa 10 milioni di euro, c’era tutto il corpo dei medici e dei chirurghi.
Soddisfatto per aver concluso il proprio mandato in concomitanza con la ripresa delle normali attività del Delta chirurgico il manager dimissionario Giancarlo Silveri.
Con il recupero strutturale e funzionale dell’edificio è stato possibile anche collocare al piano terra i servizi di Ostetricia e Ginecologia e Terapia intensiva neonatale, uno dei fiori all’occhiello del San Salvatore oggi.
Intanto il presidente della Regione Luciano D’Alfonso ha reso noto questa mattina nel corso dell’inaugurazione del Delta chirurgico che il governo ha comunicato ieri la fine del commissariamento per la l’Abruzzo.