Per un errore di sistema avvenuto in automatico, alle 5:17 di oggi alla scossa di magnitudo 1.6 con epicentro vicino a Pieve Torina – in provincia di Macerata – è stata associata la magnitudo 5.1 di un terremoto avvenuto nelle Filippine.
Un problema prontamente corretto, dichiara l’Ingv, che è al lavoro per ricostruire le cause dell’accaduto, probabilmente dovuto a una sovrapposizione temporale dei due sismi.
Tanto è bastato, tuttavia, per seminare il panico nel centro Italia, soprattutto nei territori colpiti dagli ultimi terremoti, dove i cittadini disorientati si chiedono come sia possibile che un sistema ritenuto infallibile come quello della rete nazionale di vulcanologia possa essere andato in tilt.