Sisma L’Aquila: il vicesindaco dell’Aquila Nicola Trifuoggi è indagato, con altre 12 persone, dalla Procura della Repubblica del Capoluogo per una richiesta di sanatoria.
Il vice sindaco dell’Aquila, Nicola Trifuoggi, è indagato dalla procura della Repubblica del capoluogo nell’ambito di un’inchiesta che, ipotizza egli stesso, potrebbe riguardare una richiesta di sanatoria di alcuni cittadini, da lui non accolta, relativa a un manufatto provvisorio in legno costruito dopo il terremoto del 2009. Con Trifuoggi sono indagate altre 12 persone tra cui il figlio Giuseppe. Titolare del fascicolo è il sostituto procuratore Simonetta Ciccarelli.
“Non sapevo nulla e non mi sono stati notificati atti, e da quanto ho letto il procedimento è destinato a essere archiviato – afferma Trifuoggi, ex procuratore della Repubblica di Pescara – Leggendo i nomi degli altri indagati credo di poter ricostruire la vicenda, che è di qualche anno fa. Ero già vice sindaco, mio figlio mi chiese di ricevere il suo istruttore di arti marziali, io ricevo tutti in Comune e così venne, accompagnato dal cognato”. I due chiesero al vice sindaco “che possibilità ci fossero di sanare la costruzione di una casetta in legno in zona di esondazione. Io – prosegue – risposi che non c’era nessuna possibilità e loro andarono via. Da allora non avevo saputo più nulla di questa storia, fino a oggi”.